Il Lago di Luce
Presentazione
Parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4
Gli altri lavori
Narrativa
Poesie
Favole
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20 Giugno 2022
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01 Agosto 2022
@annaesposito68
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01 Agosto 2022
linktr.ee/Scoprirelibri
@scoprirelibri
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10 Agosto 2022
@1000storie1000vite
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10 Agosto 2022
@laragazzasuilibri
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18 Agosto 2022
@thebooksharmony
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18 Agosto 2022
@lalibreriaditonia
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30 Agosto 2022
@e_se_un_libro
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30 Agosto 2022
@respiridinchiostro.mapi
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5 settembre 2022
@sarar208r
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5 settembre 2022
@anna_nenci
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5 settembre 2022
@labottegadeilibri.it
labottegadeilibri.it
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5 settembre 2022
Amazon
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15 settembre 2022
@mamma_bookita
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20 settembre 2022
@tantilibriecaffe
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28 settembre 2022
@a_passeggio_con_i_libri
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10 ottobre 2022
Rec. by
Sara
https://youtu.be/JtOkrQqusm8
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20 ottobre 2022
@illibroeservito
@lastreganaturopata
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25 ottobre 2022
Rec.
by samanta
@solo.storie.belle
https://linktr.ee/samantagiambarresi
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27 ottobre 2022
@readings.of.rebs
https://beacons.ai/readings.of.rebs
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29 ottobre 2022
@labiancapagina
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01 novembre 2022
@_unlibroinvaligia_
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04 novembre 2022
@brezzapoetica
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15 novembre 2022
@vulpes_in_fabula
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20 novembre 2022
@maria_laura.z
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25 novembre 2022
@aurora_poetessa
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27 novembre 2022
a_book_at_sunset
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01 dicembre 2022
@libri_cibo_per_mente_e_anima
cristinamauri.it
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15 dicembre 2022
@raffy_lettoscatto
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23 dicembre 2022
@_giulias_books
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24 dicembre 2022
@liberadiamaresenzaregole
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23 dicembre 2022
@booksdonotsnore
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31 dicembre 2022
@cozyreadings_latteebiscotti
latteebiscotti.it
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10 gennaio 2023
@kathyconsiglia
campsite.bio/kathyconsiglia
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15 gennaio 2023
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20 gennaio 2023
@sognandoconunlibroinmano
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27 gennaio 2023
@nonsolostorietristi
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20 febbraio 2023
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25 febbraio 2023
@bookstagrammer24
Domenico Corna
Recensioni indipendenti su questo libro
Le Fobie, secondo una declinazione tutta curvata sulla fragilità umana, sono capaci di paralizzare la persona nel corpo e di annichilire il suo pensiero.
Il richiamo insopprimibile di un piccolo specchio d’acqua, misterioso ed attraente, lontano dalle rotte consuete – durante un sorvolo aereo – induce la protagonista, Elena, a portarsi fisicamente in prossimità del lago di Luce, così appellato, a motivo del forte riverbero del sole, e non soltanto, in un territorio pressoché ignoto per un’esplorazione dai risvolti imprevedibili. Ella si trova, d’emblée, nel gorgo di un viaggio suggestivo, sul sottile confine tra realtà ed immaginazione, alla ricerca faticosa della propria identità in un processo di interiorizzazione profonda e foriera di salvezza intra facta, che la vedono al centro di un mondo e di una comunità dai contorni indistinti, ambiguamente oscillanti nel cono d’influenza di due gemelli, Luce e Buio.
Il suo cammino, pieno di sorprese e di inquietanti presentimenti, ma anche di appagamenti intimi, trova il porto quieto in una visione privilegiata di esistenza spirituale, grazie alla forza tutta insita nel suo essere – presente, attiva e sperimentata alla bisogna – finalizzata, comunque, a esorcizzare le paure sempre in agguato nella quotidianità.
Il romanzo è strutturato su un impianto narrativo alquanto solido, connotato da uno scavo psicologico non comune dei vari personaggi e la descrizione dei luoghi e delle ambientazioni, sempre scrupolose, accurate e stupefacenti, per essere tradotto in uno stile espositivo ricco di levità e di delicatezza lessicale, ancor prima che disciplinato sintatticamente.
Un’opera di non facile decodificazione, appartiene al genere intimistico-introspettivo, lato sensu, con un target di riferimento di nicchia, titolata, al postutto, a entrare nel novero degli scritti di valore che lasciano il segno nei Lettori.
Rogliano 5 Novembre 2022
Il Presidente della giuria Associazione“RinnovaMenti” -Prof. Rolando Perri-
Presidente
-Prof.ssa Velia Aiello-
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La protagonista, “Una donna come tante” si
tuffa in un mondo fantastico per esplorare
misteriose esperienze interiori.
Questo suo terzo libro e secondo affascinante romanzo:
Gipsy Lake esplora la
filosofia in un mondo sfumato e convincente. In una zona non
identificabile, la problematica Helen ha una esperienza
extracorporea mentre sorvola il Lago Gipsy sull'aereo del
fratello. Si convince che per giungere alle radici di questo
evento mistico deve ritornare e si accampa per una settimana
intera sulle rive del lago. Appena giunta si mette subito in
discussione dopo essersi imbattuta in una strana comunità senza
nome di contadini che affermano di essere quassù da diverse
centinaia di anni. Quegli abitanti stanno mentendo o hanno le risposte
che Helen sta cercando?
In ogni caso Helen chiama questo strano fatto avvenuto
sull’aereo “Una liberazione momentanea della mente”. Nello
stesso modo in cui questo romanzo provoca una sensazione di
libertà dalle convenzioni. Non viene identificata la nazionalità
di Helen o qualsiasi punto di riferimento, solo il lago prende
un nome proprio nel libro, l’autore conferisce alla storia una
atemporalità inquietante spesso associata con racconti popolari.
L’immagine degli antichi
abitanti che sembrano non invecchiare mai richiama la tradizione
di Fairyland (il Paese delle Favole) dove il tempo si muove più
lentamente che nel mondo umano. Quelli che abitano vicino a
Gipsy Lake dicono di essere stati cacciati via da qualsiasi
posto in cui volevano stabilirsi, come gli Ebrei Biblici alla
ricerca della Terra Promessa. Combinando metafore epiche e
bibliche, Corna riesce a rendere la sua storia allo stesso tempo
familiare e misteriosa.
Ad un inizio fresco rispetto
al seguito, l’autore dona il carattere di “donna come tante”
alla protagonista. Helen rappresenta la “ricercatrice” che c’è
in tutti noi. Il conflitto principale della storia è
esistenziale ed intimo, Helen cerca di capire il modo migliore
per vivere la sua vita come ognuno di noi tenta di creare il suo
proprio percorso, e Corna avvolge questo enigma in una continua
ricerca del senso della vita di quella donna.
Anche se Helen percorre un viaggio fisico e mentale arduo,
durante il quale impara molte verità filosofiche, questo romanzo
inebriante contiene tutta la suspense di un thriller ad alto
numero di ottani perché il personaggio di Helen e le sue
scoperte filosofiche rimangono facilmente riconoscibili.
ForeWord Reviews
Clarion Review
Corna
offre un romanzo fantastico riguardo a una donna piena di paure e agli
strani eventi che l’aiutano a ritrovare se stessa. Il romanzo di Corna punta
la sua attenzione sulla lotta e il riscatto contro le proprie paure, si
legge più
come un racconto popolare che un romanzo contemporaneo.
Kirkus Review
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20 Giugno 2022
https://www.librierecensioni.com/libridaleggere/il-lago-di-luce-domenico-corna.html
Un libro fantasy ben articolato e ben strutturato in cui una ragazza come tante vive delle sensazioni intense che la inducono a intraprendere un viaggio alla ricerca di risposte.
Inizia così una girandola di emozioni e sentimenti che scatenano una intensa vita interiore, alimentata da incontri, dialoghi, sogni e ricordi.
In un'epoca in cui tutti siamo abituati a "trafficare" con le memorie dei computer e dei telefonini, spazi di archiviazione dove conserviamo i ricordi di ogni avvenimento, Domenico Corna ci fa notare che noi stessi siamo fatti di memoria: noi siamo ciò che ricordiamo! E se questa memoria viene condivisa da un gruppo di persone, basta questo per diventare una famiglia, per creare una unione indissolubile da cui scaturiscono atti di solidarietà e amicizia, dando vita a quei sentimenti collettivi che guidano una intera comunità .
Ma cosa accadrebbe se quelle esperienze che abbiamo in memoria non le avessimo vissute realmente?
A ben rifletterci, per noi sarebbe assolutamente ininfluente perchè ogni nostra azione si basa solo su ciò che la memoria ci rimanda come ricordo.
Tante le vicissitudini, tanti i personaggi secondari che ruotano intorno alla protagonista, ed anche i più piccoli dettagli che inizialmente appaiono insignificanti, nelle ultime pagine troveranno una giusta collocazione e un motivo per essere stati messi proprio lì.
L'autore, in un modo falsamente velato, ci invita a riflettere anche sul cristianesimo, offrendoci una visione diversa e parallela di alcuni eventi riportati nei sacri testi.
Ricordiamoci sempre che siamo in un fantasy, tutto è falso, tutto è inventato... ma gli spunti di riflessione quelli no, sono reali e concreti.
"Il Lago di Luce" si presta dunque ad una doppia lettura: una più superficiale, apprezzando la storia costruita, solo per qualche ora di puro relax; oppure si può scegliere una lettura più profonda, riflessiva, trasportati dalle tracce che Corna dissemina ad arte lungo tutto il testo.
Un libro che consiglio a chi vuole fare un lungo viaggio con la fantasia.
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01 Agosto 2022
@annaesposito68
Il lago di luce di @domenicocorna.it edito da @robinedizioni è il secondo libro che leggo di questo autore che ringrazio per l'omaggio. Come nell'altro romanzo, anche qui ho trovato la stessa prosa evocativa e suggestiva tipica di questo autore, un ritmo scorrevole ma con contenuti non certo banali. La storia che definirei a metà tra mistero e spiritualità è quella di una ragazza, Elena che scorge, durante un volo con il fratello, una bimba in riva a un lago di montagna, e fin qui niente di tutto questo è eccezionale, se non fosse che a vedere la bambina è solo lei. Inoltre Elena sente verso quella bambina un particolare legame, molto forte e allo stesso tempo inspiegabile. Decide quindi di intraprendere un viaggio da sola verso quel lago e dintorni per scoprire la verità. Viene accolta da una comunità fatta di tante persone che la accompagneranno verso un viaggio sul filo della memoria, un percorso complesso e delicato che non sarà facile per la nostra protagonista. Allo stesso tempo non sarà facile nemmeno per il lettore: all'autore infatti piace confondere un po' le acque, ma pian piano poi, tutto torna alla giusta collocazione, e il senso appare chiaro. Adatto a chi vuole staccare un pochino la spina da questa vita frenetica, a chi vuole immergersi nella potenza dello spirito, e a chi vuole sognare
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01 Agosto 2022
linktr.ee/Scoprirelibri
@scoprirelibri
La storia de “Il lago di Luce” ha inizio con Elena e il fratello Alessandro
che parlano durante un volo. Elena vede una bambina dall’aereo in mezzo al
bosco sottostante e spinta da uno strano presentimento cerca di dare una
spiegazione logica e decide di partire per la valle del lago di luce.
10 Agosto 2022
@1000storie1000vite
Dopo un lungo viaggio interiore e fisico, Elena realizza di essere stata
quella bimba che vedeva laggiù.
Inizieranno proprio qui storie di villaggi e personaggi intrecciati nel
cammino della protagonista che cerca delle risposte, contatto tra uomo,
natura e psiche.
Lungo la sua ricerca incontrerà molti personaggi ad esempio Alice e Martino
che saranno le sue guide verso la ricerca delle sue emozioni e delle sue
risposte… Nei vari posti in cui si reca trova subito ospitalità e compagnia
estranei al mondo che vive solitamente.
Uno spezzone che mi ha colpita é quello in cui un anziano ci fa riflettere
anche sull’uso della tecnologia e sulla “nuova” vita in generale.
Segue la “morte” corporale di Elena e l’inizio di una nuova vita : Elisa e i
suoi fratelli.
Insomma un libro pieno di microstorie che vi farà immaginare ogni sezione
descritta.
Conclusione: Elena ha la possibilità di vivere e vedere tante vite, che
spesso si interrompono troppo presto e dopo questo viaggio tutto cambierà!
Libro promosso.
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Se ogni libro è un viaggio, allora “Lago di luce” è un viaggio nel viaggio.
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10 Agosto 2022
@laragazzasuilibri
Accompagnare Elena alla scoperta di sé stessa, e di tutta una nuova verità,
è stato sicuramente emozionante ma, allo stesso tempo, complesso.
Un cammino intimo e introspettivo (non soltanto per la protagonista) in cui,
all’iniziale curiosità, si affianca un desiderio più sottile e impalpabile,
quello di comprendere, che diventa sempre più intenso, capitolo dopo
capitolo.
La storia è narrata con stile semplice e scorrevole, in grado, però, di
trasformarsi in evocativo e pittorico.
Ogni personaggio ha un suo ruolo definito, che si scopre con il passare
delle pagine.
Ci sono situazioni particolarmente toccanti, altre lievi e serene. Ci sono
state svolte per me non facili da accettare, ma che mi hanno mostrato il
racconto sotto un punto di vista diverso, cui non avevo mai pensato. Non
sempre l’ho condiviso ma, ugualmente, l’ho capito.
Più si avanza nella lettura, più essa intensifica la sua spiritualità.
Domenico Corna parla di fiducia, di fede, di cura e di affidarsi (a qualcosa
o qualcuno). Lo fa con un linguaggio pulito, schietto, in grado di
travalicare riferimenti concreti e di arrivare dritto al mio cuore, fino a
portarmi a chiedere (o ricordare) in cosa io credessi davvero.
La mia risposta è stata sorprendente e familiare insieme. Era lì, sepolta
sotto pianti, rabbia e dolore. Io credo nell’Uomo.
Durante un volo con il fratello, Elena vede in riva a un lago di montagna
una bambina, a cui si sente inaspettatamente legata, lei però è l’unica in
grado di vederla. La sua voglia di scoprire la verità la spinge a dirigersi
in quel luogo. La strana comunità che abita nei dintorni la accoglie e poi
la convince a trascorrere una notte solitaria sulla riva del lago in attesa
di un segno che possa farle capire la verità sul suo istintivo legame con
quella bambina. Lei, accettando, mette
18
Agosto 2022
@thebooksharmony
a repentaglio la propria stabilità mentale, le proprie certezze per
affrontare il suo percorso personale e per ritrovare se stessa, vivendo
un’esperienza surreale.
Cosa scoprirà Elena riguardo al suo destino?
Una storia fantasy con elementi mistici e psicologici che ti terrà incollata
alle pagine e con il fiato sospeso.
Un libro molto originale, profondo, complesso e bellissimo, con diversi
spunti di riflessione.
Tutto sviluppato tramite una scrittura semplice, scorrevole e riflessiva.
Molti i temi trattati: la memoria, la paura, la vita, la reincarnazione, la
famiglia e tanto altro.
Un viaggio fantastico che non posso che consigliarvi!
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Durante un volo con il fratello, Elena vede in riva a un lago di montagna
una bambina a cui si sente inaspettatamente legata: sembra però essere solo
una visione, la quale riesce comunque a sconvolgere totalmente la ragazza.
E la paura in questo assurdo viaggio dov’è? Elena è ben conscia di starsi
addentrando in un terreno sconosciuto, in qualcosa che potrebbe cambiarla
per sempre. Eppure dedice di continuare il suo percorso solitario, di
guardare in faccia la paura e sfidarla come mai aveva fatto prima, in una
lotta senza precedenti con la propria razionalità ma col pieno desiderio di
cercare la vera lei.
Spinta da una profonda determinazione e curiosità per il mistico, si dirige
proprio in quel luogo, per trovare una risposta ai suoi dubbi.
La comunità che abita nei dintorni la accoglie e poi la convince a
trascorrere una notte solitaria sulla riva del lago, in attesa di un segno
che possa farle capire la verità sul suo istintivo legame con quella
bambina.
Lei, accettando, mette a repentaglio la propria stabilità mentale, le
proprie certezze. Una serie di strani incontri, dialoghi al di fuori di ogni
immaginazione e cassettini della memoria che si aprono lasciando intravedere
cose inimmaginabili, mostreranno ad Elena una seconda vita di cui aveva
sempre ignorato l’esistenza.
Una storia che va ad intrecciare gli elementi del fantasy, del mistero,
della psicologia e anche della religione. Il tutto attraverso una prosa che
cerca di farsi spazio dentro al cuore del lettore, con una componente
altamente riflessiva.
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@lalibreriaditonia
Oggi volevo parlarvi di uno
dei miglior libri letti in questo 2022, come vi dicevo nelle storie avevo delle
aspettative altissime che, fortunatamente, non sono state distrutte, questo
libro è un viaggio all’interno di un viaggio. Elena, la protagonista, compie
questo viaggio alla ricerca di se stessa, siamo di fronte a un viaggio
introspettivo che cambia profondamente l’animo della ragazza. Lo stile
dell’autore è un qualcosa di sublime riesce in questo libro a mischiare fantasy,
poesia, favola, religione e psicologia e posso dirvi che fosse stato per me
poteva descrivere anche come erano fatti i sassolini della terra e lo avrei
letto comunque con la stessa voglia, pur non amando le estreme descrizioni,
perché Domenico ha questa capacità di stregarti con le parole. La sua penna è in
grado di trasformare questa storia con uno stile evocativo e pittorico.
Il lago di luce è un libro pieno di mistero e il viaggio che compirà Elena le
farà scoprire una nuova verità sulle sue origini, le emozioni di Elena
diventeranno anche le vostre. È un libro che sconvolge davvero l’animo
soprattutto perché viviamo in un’epoca in cui siamo abituati al continuo correre
e affannarci durante le giornate, siamo schiavi delle tecnologie e tendiamo a
conservare tutto in questi apparecchi, soprattutto i nostri ricordi, mentre
Domenico Corna ci ricorda che l’uomo stesso è fatto di memoria poiché noi siamo
ciò che ricordiamo.
Il lago di luce è un libro che tratta diversi temi davvero molto importante come
la paura, fiducia, la morte, la vita, la reincarnazione, la religione e la
memoria e tutto questo porta il lettore a riflettere sul senso della vita, non
lasciatevi intimorire perché nonostante tratti temi abbastanza difficili in
realtà Domenico, con la sua penna magica, rende il tutto molto più scorrevole,
sicuramente vi ritroverete come me, senza sapere come, improvvisamente a fine
libro. Con Elena ci ritroviamo in questo viaggio intimo e molto delicato alla
ricerca della propria identità, io sono passata da uno stato iniziale molto
confusionale, l’autore è eccezionale proprio in tutto, ad uno stato in cui
pagina dopo pagina avevo il desiderio di scoprire e sapere di più. Più si va
avanti con la lettura e più si intensifica la spiritualità e sono arrivata a
pensare, a fine lettura, “in cosa credo realmente?” E vi giuro che la cosa è
sconcertante, credo che avere la voglia di conoscere sè stessi è il punto di
partenza per intraprendere, insieme ad Elena, questo meraviglioso viaggio anche
perché, alla fine, le risposte alle mille domande le troviamo solo all’interno
di noi stessi ed è proprio per questo, che vi dicevo, che il viaggio di Elena è
un viaggio intimo.
Domenico in modo molto sottile riesce a farci riflettere anche sulla religione,
sul cristianesimo, dandoci una visione del tutto parallela e diversa di alcuni
punti riportati nei testi sacri.
Ringrazio @domenicocorna.it per questa meravigliosa collaborazione e per avermi
inviato la copia del suo libro porterò per sempre Elena nel mio cuore. Grazie
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30 Agosto 2022
@e_se_un_libro
“Durante un volo con il fratello, Elena vede in riva a un
lago di montagna una bambina, a cui si sente inaspettatamente legata: sembra
però essere solo una visione.
Spinta da una profonda determinazione, si dirige proprio in quel luogo, per
trovare una risposta ai suoi dubbi.
La comunità che abita nei dintorni la accoglie e poi la convince a
trascorrere una notte solitaria sulla riva del lago in attesa di un segno
che possa farle capire la verità sul suo istintivo legame con quella
bambina.
Lei, accettando, mette a repentaglio la propria stabilità mentale, le
proprie certezze.
Si vedrà quindi costretta ad affrontare un percorso ancora più complicato ed
emotivamente delicato, dove incontrerà molti personaggi che la guideranno
lungo il suo cammino.
Cosa scoprirà Elena riguardo al suo destino che sembra costantemente avvolto
da una nube di mistero?”
Un fantasy coinvolgente e scorrevole.
Va subito al punto e c’è azione fin dalle prime pagine.
Un viaggio, quello di Elena, fisico ma soprattutto mentale, che la porterà a
conoscere e approfondire molte micro-storie di persone vissute prima di lei,
conducendola in una sorta di pellegrinaggio psicologico e mistico in cui
poi, ritroverà finalmente se stessa.
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30 Agosto 2022
@respiridinchiostro.mapi
https://respiridinchiostro.blogspot.com/?m=1
Con Il lago di luce l'autore ci stupisce
ancora una volta, conducendoci in una storia ricca di
significato.
La protagonista è Elena che, durante un viaggio in volo, si
sente inaspettatamente legata ad un lago di montagna.
Incuriosita decide di tornarci e nelle vicinanze scoprirà una
piccola comunità che vive ritagliata fuori dal mondo... a cui
Elena non si sente per nulla estranea. Scopriremo che il lago
stesso è avvolto in misteri e leggende intrecciate nel tempo.
Dubbi, interrogativi, interpretazioni, verità, conoscenza
accompagnano la lettura di questo romanzo.
La bellezza della natura circonda ogni singola pagina,
rivelandosi estremamente evocativa e toccante. Se ne avverte
proprio il profondo legame.
Il lago di luce presenta una trama originale in cui l'autore
riconferma la delicatezza con cui sa affrontare temi principali
della vita. Fondamentale nel romanzo, e soprattutto nel percorso
di Elena, è il viaggio: il saper divenire consapevoli del senso
prezioso che il viaggio comporta e non semplicemente attendere
di raggiungere l'agognata meta. Ovvero, andare alla scoperta di
se stessi attraverso fatiche, gioie, dolori e perseveranza.
La strada per ritrovare se stessi può apparire estremamente
ostica e tortuosa ma non si deve perdere la speranza.
A livello narrativo ho avvertito una maturazione rispetto al
precedente romanzo dell'autore "Nuvole al tramonto” (recensione
disponibile sul blog). Le descrizioni divengono ancora più dense
e scavano dentro il lettore sensazioni indescrivibili.
Principale è il tema di riconnettersi alla natura per
ritrovarsi, riuscendo a scindere le cose importanti da quelle
superflue. Scegliere consapevolmente e sapere di poter
rallentare, prendersi del tempo, piuttosto che agire come
frettolosi automi in una società frenetica.
Personalmente, ho preferito la prima parte del romanzo, in cui
il mistero del lago e di numerose persone legate tra di loro è
onnipresente in ogni gesto e pensiero della protagonista. E
lentamente il mistero si sfalda rivelando scorci di vite
passate, che dimostrano la bravura dell'autore nel saper
catturare l'essenza di una persona in pochi attimi e, tuttavia,
emozionare il lettore.
La seconda parte è più complessa: fantasia, misticismo e
filosofia si intrecciano strettamente tra di loro, generando
lunghe riflessioni sui più disparati argomenti. La stessa figura
emblematica di Yeshua, richiama il nome biblico del figlio di
Dio e dei suoi avvicendamenti.
Davvero, c'è così tanta profondità e temi concatenati tra di
loro che non sono capace di spiegarveli. E probabilmente la
soggettività intrinseca di ogni persona gioca un ruolo
fondamentale nel cercare di elaborare e dare un significato a
ciò che si sta leggendo. Il consiglio che mi sento di dare è
l'invito a leggere il romanzo e lasciarvi guidare dalle proprie
emozioni.
Nel romanzo ho apprezzato il riferimento alle “grandi nuvole”
che richiama il precedente romanzo, come se tutto facesse parte
del medesimo e grande disegno, che può essere vissuto da diverse
angolazioni.
L'intrecciarsi di mondi e antichi erranti di universi in
costellazioni luminose è un pensiero immenso, che mi ha
riscaldato il cuore.
Concludendo, il romanzo è l'incoraggiamento a guardarsi intorno
per frugare meraviglie e intensità in luoghi a cui magari non
facciamo caso.
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30 Agosto 2022
@sarar208r
Durante un volo con il fratello, Elena vede in riva a un lago di
montagna una bambina, a cui si sente inaspettatamente legata:
sembra però essere solo una visione. Spinta da una profonda
determinazione e curiosità per il mistico, si dirige proprio in
quel luogo, per trovare una risposta ai suoi dubbi.
La comunità che abita nei dintorni la accoglie e poi la convince
a trascorrere una notte solitaria sulla riva del lago in attesa
di un segno che possa farle capire la verità sul suo istintivo
legame con quella bambina. Lei, accettando, mette a repentaglio
la propria stabilità mentale, le proprie certezze. Si vedrà
quindi costretta ad affrontare un percorso ancora più complicato
ed emotivamente delicato, dove incontrerà molti personaggi che
la guideranno lungo il suo cammino.
Cosa scoprirà Elena riguardo al suo destino che sembra
costantemente avvolto da una nube di mistero?
È il secondo libro che leggo di questo autore e anche questo
secondo libro non ha deluso le mie aspettative ma anzi mi è
piaciuto molto.
Un libro scritto molto bene con una storia che fa riflettere.
Una storia che è appassionante già dalle prime pagine.
Questa storia parla di un viaggio ma non solamente fisico ma un
viaggio interiore della protagonista e di forte cambiamento.
Elena con questo viaggio si prende le distanze dalla sua vita
frenetica, piena di impegni in cui la protagonista si conoscerà
grazie ad altre storie, ad altre vite e racconti.
Un romanzo profondo, delicato pieno di mistero, di fantasia e
che riesce a tenere con il fiato sospeso.
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5 settembre 2022
@anna_nenci
Un viaggio mistico e
introspettivo,dove "ogni personaggio ha nel suo animo ,qualcosa di determinante
allo scopo di portare a termine con successo un preciso obiettivo "
Una ricerca costante della propria spiritualità,di se stessi, bellissimo!!!
"Sarai solo tu.Tu da sola con te stessa.Dovrai scendere nel più profondo delle
tue paure per trovare la vera Elena".
Una lettura riflessiva, catartica e rigenerativa, in cui l'autore parla di
fede,vita,morte,di come curare la propria anima, imparare a fidarsi ed affidarsi
al prossimo.
Una vera coccola per la mente!
A tratti poetico:
"Quando un giorno morirò, verrò da te.
Berrò la tua bellezza, aspirerò la tua sapienza, mi addormenterò nella tua
notte"
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5 settembre 2022
@labottegadeilibri.it
Cosa mi ha spinto a leggere “Il lago di luce”
di Domenico Corna, edito Robin&Sons? Naturalmente, la sua
copertina e, subito dopo, la trama, che mi ha catturata in un
modo che non mi sarei mai aspettata.
Ma non è solo la trama ad attrarre il lettore: ruolo
fondamentale in ciò, lo svolge soprattutto la dolcezza dello
stile. L’autore ci accompagna in una sorta di viaggio
iniziatico, tra le dettagliate descrizioni e le profonde
immagini che esse riportano alla mente. Ognuno di noi dovrebbe
realizzare un viaggio del genere per riscoprire la parte più
nascosta di sé, spesso sepolta dentro il cuore.
Affrontare le proprie paure, scoprire i i propri sogni e fare
pace con il passato per affrontare il presente e il futuro che
ci attende sono gli insegnamenti che ho appreso dalla lettura di
“Il lago di luce”.
“Forse il tramite sta qui e qualcosa potrà accadere, ma solo nel
momento opportuno e con lo spirito disposto ad accettare
cambiamenti importanti”
Tutto ciò avviene tramite la voce di una giovane donna, di nome
Elena. Lei sarà costretta a mettersi in gioco, credere
nell’impossibile per renderlo possibile e comprendere, infine,
molte cose di se stessa. Il suo viaggio solitario le consentirà
di guardarsi indietro nel riflesso di altre vite, che sono
collegate alla sua.
Il luogo di partenza è un lago, con lo sguardo di una dolce
bambina che sente essere legata alla sua vita.
“In ogni ricerca la pazienza e la costanza sono essenziali se si
vuole giungere a una soluzione. Anticipare i tempi è
controproducente. La maggior parte delle sensazioni vengono da
dentro di noi, l’oggetto guardato o ascoltato è solo un tramite”
La prosa è delicata, introspettiva, attenta. Sono certa che ogni
lettore, a suo modo, farà tesoro di questa storia.
L’ambientazione si svolge esclusivamente sulle sponde del lago
di luce, che rappresenta il punto cardine della storia. Ogni
azione o fatto che accade durante la lettura si svolge sulle sue
sponde. Anche il sentiero che conduce al villaggio è una parte
molto importante nella storia.
I protagonisti variano in base al tempo in cui è ambientata la
storia, anche se Elena sarà il perno che collega gli altri
personaggi presenti nella storia, come Alice, legata ad Elena da
qualcosa di molto profondo, o Lilla, la bambina che avrà un
ruolo molto importante nella vicenda.
Questo libro va letto molto lentamente e con la massima
attenzione perché bisogna assaporare ogni parola, azione, fatto
e luogo.
“Il lago di luce” ci fa anche riflettere su alcuni fatti di
Cristianesimo, ma bisogna pur sempre ricordare che siamo dinanzi
ad una storia inventata, nonostante i buoni spunti di
riflessioni che dà.
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5 settembre 2022
Amazon
Una storia da leggere assolutamente e che mi
sento di consigliarvi e che merita assolutamente cinque stelle.
è il secondo libro che leggo di questo autore e le mie
aspettative non sono state deluse ma anzi mi è piaciuto molto.
Una storia che riesce a catturare già dalle prime pagine.
Un romanzo delicato, pieno di mistero che merita di essere
letto.
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15 settembre 2022
@mamma_bookita
https://curciostore.com/libreria/nel-covo-del-lupo/
Il lago di luce di @domenicocorna.it é un libro
coraggioso. Affronta tematiche molto particolari come la
metempsicosi e l’esistenza di mondi paralleli in un modo
originale e a tratti poetico. C’è pure un excursus legato ai
simboli della tradizione cattolica: da Lucifero a Yeshua.
La scrittura è fluida e accattivante e porta il lettore piano
piano alla scoperta di un nuovo mondo, diametralmente opposto
alla realtà. Per arrivarci, bisogna seguire la strada di luce
percorsa dalle grandi nuvole. A volte si ha l’impressione di
entrare in una realtà capovolta, che potrebbe corrispondere al
POV della protagonista. Elena la giovane ragazza che ne tira le
fila, sebbene ancora non la sappia…
Il worldbuilding é ben costruito e coerente; ruota intorno a
questo meraviglioso lago di luce che brilla tra le montagne
lussureggianti e ancora incontaminate di una verde valle.
Ma non è tutt’oro quello che luccica… come le coperte termiche
per gli immigrati nell’installazione di @nariward.
Sono uscita dalla mia comfort zone per leggere questo libro, che
mi sento di consigliare a chi ama sognare.
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20 settembre 2022
@tantilibriecaffe
“Le risposte più importanti stanno dentro di te
ma, senza una precisa indicazione, non possono essere svelate.”
Leggere il romanzo di Domenico Corna è stato, come nel
precedente, l’avere la sensazione di vivere un’avventura magica
e mistica.
Leggendo Corna ci si abbandona completamente, ci si scrolla di
dosso la razionalità e i mille impegni e doveri, apprezzando
tutte le sfumature che l’autore ci regala con questa storia
meravigliosa fatta di sogni, speranze, amore e fede.
Corna ci insegna che ogni essere umano, prima o poi,
necessiterebbe di realizzare un viaggio introspettivo per
riscoprire la parte più intima di se stesso.
L’autore con descrizioni accurate, parole profonde e immagini ci
riporta in un viaggio straordinario insieme a Elena, la
protagonista.
Lo stile di Corna è sempre impeccabile e sublime, un mix
perfetto di psicologia, favola, poesia e spiritualità.
Un romanzo che scava dentro il lettore e lo porta ad una
autoanalisi, a una presa di coscienza.
“Sarai solo tu. Tu da sola con te stessa. Dovrai scendere nel
più profondo delle tue paure per trovare la vera Elena”.
Immagine del profilo di tantilibriecaffe
Questo romanzo è dedicato a chi vuole immergersi in qualcosa di
mistico e spirituale, a chi vuole riscoprirsi e rinascere.
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28 settembre 2022
@a_passeggio_con_i_libri
"《Sarai solo tu. Tu
da sola con te stessa》".
La storia inizia con Elena che durante un volo con il fratello, in riva a un
lago scorge una bambina. Peccato che il fratello non riesca a vederla.
"《Hai visto? Non c'è anima viva laggiù》"
Dopo aver avuto una visione, perché quello che ha vissuto non può che essere una
visione, intraprenderà un viaggio per scoprire le origini di ciò che ha provato
durante il volo con il fratello e lo strano legame che ha sentito verso quella
bambina.
Inizia quindi la sua avventura, che sarà ben diversa da come la protagonista
l'immagina. Infatti attraverso i membri della sua mente, si porrà sempre più
domande e si interrogherà su se stessa.
.
"Vorrei comprendere qual è il senso e quale il destino riservato a me".
.
Questo viaggio non sarà solo una prerogativa della protagonista ma di ognuno di
noi perché la scrittura è talmente bella, limpida e poetica che lo scrittore ti
incita a compiere insieme ad Elena un percorso alla scoperta di sè stessi.
.
"《Alla fine sei arrivata qui e hai dovuto affrontare le tue paure》"
.
Leggendo questo romanzo mi sono immersa in una lettura non solo fantasy ma
mistica, di fede e di scelte.
Ho amato questa parte di lettura, Elena dovrà superare tutte le sue convinzioni
per poter arrivare a capire ciò che le sta accadendo. Non è un pò quello che
dobbiamo fare anche noi quando nulla ha senso? Quando perdiamo la nostra
stabilità, non ci rivolgiamo a qualcosa di più grande di noi? Dobbiamo fare un
atto di fede ed è ciò che dovrà fare Elena.
È una storia profonda, catartica che va al di là di ogni razionalità aiutandoci
a ritrovare un senso nell'uomo e in noi stessi. A fine lettura mi sono ritrovata
a sospirare e un senso di pace mi ha travolto e vorrei ringraziare tantissimo
l'autore per questo dono che mi ha fatto. Spero possiate dargli una possibilità
perché questa lettura vi farà rinascere anche grazie agli incredibili personaggi
che faranno un pò da guida ad Elena e a noi.
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10 ottobre 2022
Recensione by sara
@persa_nei_libri
https://persaneilibri.altervista.org/il-lago-di-luce-domenico-corna/
https://youtu.be/JtOkrQqusm8
Il romanzo di Domenico Corna ha una storia molto particolare.
Comincio col dirvi che è ambientato in montagna, dove si trova un magnifico lago
attorno al quale ruotano tutte le vicende del libro. La protagonista è Elena,
una giovane che, in compagnia del fratello, si ritrova a sorvolare assieme a lui
un bellissimo lago. Sulla riva di esso, Elena scorge una bambina, dalla quale si
sente attratta in modo particolare. Una volta tornata a casa, non smette di
pensare a questo episodio e decide di tornare da sola al lago per cercare la
bambina. Nella sua ricerca, Elena farà nuovi incontri e intraprenderà un viaggio
interiore che la condurrà alla scoperta di molte questioni che la riguardano.
La storia è molto profonda e sfocia anche nel misticismo. Ho trovato
particolarmente curata la parte legata all’approfondimento psicologico della
protagonista, così come anche degli altri personaggi.
La scrittura dell’autore è scorrevole e al tempo stesso piacevole, delicata e a
tratti è piuttosto evocativa. Man mano che si procede nella lettura, il livello
di spiritualità diventa un crescendo, fino ad esplodere in tutta la sua potenza.
Mi piacerebbe definire “Il lago di luce” quasi come una fiaba per adulti, perché
narra di un percorso che ciascuno di noi dovrebbe intraprendere per cogliere a
pieno il senso della vita. Molto suggestiva pure la copertina del libro.
Se cercate una storia misteriosa, toccante e catartica, questo è proprio il
romanzo che fa per voi.
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20 ottobre 2022
Recensione
by Rita
@illibroeservito
@lastreganaturopata
Un romanzo diverso, poetico, fiabesco. Un racconto che prende le movenze di una
favola. Un cammino interiore, esistenziale, con cui la protagonista deve
combattere. Combattere contro i suoi dubbi, certezze, paure. Una sorta di
viaggio verso la piena consapevolezza di sé e di ciò che ci circonda.
Spiritualità, misticismo, vita. Una narrazione delicata, semplice, essenziale.
Un messaggio pragmatico quanto efficace, come solo la vita sa dare. Una lettura
piacevole e stimolante per il lettore.
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25 ottobre 2022
Recensione
by samanta
@solo.storie.belle
https://linktr.ee/samantagiambarresi
Domenico Corna torna a farci viaggiare con la immaginazione
grazie alla sua ultima opera, Il lago di luce.
Una storia piena di sorprese, un meta romanzo che nasconde verità e fantasie,
ricordi e sogni e questi si mescolano e si confondono come quando, appena
svegli, il giorno dopo un evento importante nella propria vita, non si riesce a
distinguere quello che si è sognato da ciò che è realmente accaduto...
Protagonista di questa storia è Elena. La ragazza si ritrova a fare un viaggio
per scoprire il mistero del lago che ha più volte visto sorvolando le montagne.
Proprio mentre si trova in quei luoghi entra in contatto con la gente di un
villaggio, gente semplice che vive in contatto con la natura e che ha una lunga
tradizione che risale a quando i loro avi trovarono rifugio tra quei boschi,
vicino quel luogo che presto si rivelerà essere magico, possedere una forza
magica.
Gli abitanti del villaggio convincono Elena a trascorrere una notte in riva al
lago dove ella entra in contatto con forze ancestrale.
Devo ammettere che a un certo punto mi sono trovata smarrita un po' come Elena.
La trama che sembra seguire un percorso, si spezza per diventare altro e quel
cambio di rotta -inaspettata- mi ha sulle prime confusa, spiazzata e mi sono
chiesta dove lo scrittore volesse arrivare. Poi ho ricomposto tutti i tasselli e
ho ripreso il cammino sia della lettura che del nuovo personaggio.
Interessante questa chiave narrativa di Jeshua.
Piccolo appunto: forse una mia impressione: come già accaduto con Nuvole al
tramonto, dove quel treno mi ricordava la canzone I treni di Tozeur, in questo
lavoro mi è sembrato di scorgere La Cura. Domenico Corna è anche musicista e
trasmette anche programmi musicali in radio quindi lo immagino mentre scrive e
ascolta Battiato.
"... ti starò accanto e tu mi sentirai senza alcun dubbio. Contereno insieme i
sorrisi come le lacrime. Ti sosterrò quando, per tua natura , cadrai sotto il
peso della tristezza e del dolore...".
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27ottobre 2022
@readings.of.rebs
https://beacons.ai/readings.of.rebs
Ilago di Luce è stata una lettura introspettiva davvero
particolare, ringrazio @domenicocorna.it per l’occasione.
Durante un volo con il fratello, Elena vede in riva a un lago di montagna una
bambina, a cui si sente inaspettatamente legata: sembra però essere solo una
visione. Spinta da una profonda determinazione e curiosità per il mistico, si
dirige proprio in quel luogo, per trovare una risposta ai suoi dubbi. La
comunità che abita nei dintorni la accoglie e poi la convince a trascorrere una
notte solitaria sulla riva del lago in attesa di un segno che possa farle capire
la verità sul suo istintivo legame con quella bambina. Lei, accettando, mette a
repentaglio la propria stabilità mentale, le proprie certezze. Si vedrà quindi
costretta ad affrontare un percorso ancora più complicato ed emotivamente
delicato, dove incontrerà molti personaggi che la guideranno lungo il suo
cammino. Cosa scoprirà Elena riguardo al suo destino che sembra costantemente
avvolto da una nube di mistero?
Mi sono buttata in questa lettura con la consapevolezza che mentalmente non
sarebbe stata proprio semplice. Ho capito sin da subito che sarebbe stato un
libro molto introspettivo, ed Elena mi ha portato dentro la sua mente riuscendo
a coinvolgermi come se la sua e la mia fosse un tutt'uno.
La storia oltre che ad essere fantasy aveva anche un qualcosa di mistico perché
era incentrata prevalentemente sulla scoperta interiore, un viaggio dentro se
stessa per cercare di arrivare a delle verità che non pensava di conoscere.
I personaggi presenti non sono mai stati di passaggio o secondari, in quanto
ognuno di loro aveva un compito ben preciso nello sviluppo del personaggio di
Elena.
I colpi di scena non sono mancati e nonostante il tema poco leggero, la
scrittura dell'autore ha reso tutto limpido, scorrevole e poetico, facendo sì
che l'attenzione non venisse mai a mancare.
Ho trovato parecchio interessante lo svolgimento dei fatti negli ultimi
capitoli, in quanto gli elementi fantasy erano molto più presenti.
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29 ottobre 2022
@labiancapagina
https://labiancapagina.blogspot.com/?m=1
Buongiorno lettori ,
oggi vi parlo di questa mia nuova #collaborazione che è particolarmente adatta a
chi ama i libri che affrontano il tema dei viaggi introspettivi con accenni di
elementi metafisici. Vi racconto qualcosa in più:
Elena, giovane ragazza promettente, durante un giro in aereo con il fratello,
vede qualcosa di inusuale accanto ad un lago immerso in un bosco.
Questo evento la turba nel profondo, al punto da spingerla a sentirsi
costantemente attratta da quel luogo. Decisa a porre fine alla sua
irrequietezza, inizia un lungo viaggio (fisico ma non solo), allo scopo di
cercare un senso alle sue emozioni. Con suo sommo stupore, si ritrova a fare i
conti con una comunità di persone inusuale, la quale ha deciso di allontanarsi
dalla civiltà per vivere in armonia con la natura. Una comunità che condivide un
passato misterioso e che li lega tutti con un filo invisibile. Elena scopre di
far parte di questo passato, perché la loro storia è la sua.
Ho trovato "il lago di luce" un libro ben scritto e molto scorrevole. In
particolare mi è sembrata interessante ed anche ben studiata la trama che c'è
dietro al racconto, così come la teoria che ne deriva. Una visione molto
personale della storia dell'uomo e dell'umanità in generale, il tutto racchiuso
in numerose metafore che fanno l'occhiolino al mondo dell'epica e della
religione.
Il finale è più una porta aperta che una chiusa.
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01 novembre 2022
@_unlibroinvaligia_
Prima di lasciar
leggere la recensione, devo ringraziare @domenicocorna.it
per avermi inviato una copia cartacea del suo libro.
"Il lago di luce" l'ho letto fra una colazione e l'altra, immersa nella più
totale calma.
È il secondo libro che leggo scritto da Domenico Corna e devo dire di aver
trovato questa volta la sua penna diversa, più matura. Dietro queste pagine c'è
sicuramente un lavoro immenso.
Leggendo questo libro ho compiuto una sorta di viaggio spirituale, proprio come
tutti i personaggi descritti dall'autore: mi sono interrogata sulla vita, sul
suo senso e sul mondo che si apre dopo esser morti.
La protagonista di questo libro, Elena, è una ragazza come le altre. Un giorno,
mentre è in volo con suo fratello, vede un bellissimo lago ed una bambina tutta
sola. Quella bambina assume le sue sembianze.
Così, dopo questo evento mistico, Elena decide di percorrere un lungo cammino
sulle montagne per raggiungere quell'incantevole lago, dove il tempo sembra
essersi fermato.
I paesaggi che vede la sorprendono, la natura le dona delle esperienze
magnifiche. Durante il cammino incontra diversi personaggi che iniziano a
raccontarle qualche leggenda sul popolo che prima viveva nei dintorni di quel
lago. Gli antichi abitanti di quelle montagne la convincono poi ad intraprendere
un viaggio personalissimo: Elena deve lasciarsi trasportare dalla magia del lago
per scoprire tutte le verità di cui ha bisogno.
Questo viaggio la conduce al limite della sua stabilità sia mentale che fisica,
ma le permette di conoscere le sue origini e ciò che esiste dopo la morte.
Quest'ultimo è un argomento che, dopo secoli di studi, nessuno riesce ancora a
spiegare e mi è piaciuto leggere l'interpretazione che dà al riguardo Domenico
Corna.
Onestamente? È un libro che consiglio alla stragrande!
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04 novembre 2022
@brezzapoetica
https://www.brezzapoetica.com/post/il-lago-di-luce
Domenico Corna inizia il suo percorso artistico sin da giovane grazie alla
passione per la musica che, nel corso degli anni, riesce a fondere con le doti
di scrittura diventando un cantautore a tutto tondo. Dopo aver fondato una radio
bergamasca di nome "Escondida", nel 1995 inizia ufficialmente il suo percorso da
scrittore.
Dopo aver letto "Nuvole al tramonto" non potevo farmi sfuggire la sua opera
successiva: il lago di luce. Ho iniziato la lettura con aspettative molto alte,
nate dalla conoscenza dello stile e della profondità dell'autore.
La narrazione si apre con una donna di nome Elena, pronta ad affrontare un
viaggio basato sul mistero e sulla speranza che qualcosa di grande possa
succedere.
Durante un viaggio turistico avvenuto tempo prima, la donna ha assistito dal
finestrino dell'aereo all'apparizione di una bambina nei pressi di un lago di
montagna. Rimasta incantata e rapita da quella visione, promette a se stessa di
ritornare esattamente in quel luogo per dare una spiegazione a quella comparsa
enigmatica che l'ha tanto colpita.
Dopo aver preso la decisione di partire per un sopralluogo a bordo del velivolo
del fratello, una sensazione di fremito e curiosità inonda la mente della
protagonista, che si riflette sulle pagine e sullo spirito del lettore.
Durante il volo succede l'inaspettato: Elena scorge la bambina. Incita il
fratello ad avvicinarsi il più possibile, ma lui non sembra vederla.
All'improvviso la donna ha una visione: è sulla spiaggia, nelle sembianze di
quella bimba, può persino sentire il rombo dell'aereo che si allontana...
Come un battito di ciglia Elena torna in sé, guarda il fratello stralunata e gli
spiega l'accaduto.
I giorni successivi trascorrono nella ricerca di una spiegazione logica a questo
strano evento che ha del miracoloso e alla volontà di Elena di riprovare quella
sensazione. Decide così di raggiungere il lago prima in macchina e poi a piedi,
così da poter analizzare la situazione più da vicino. Durante il cammino si
imbatte in Giovanni, un uomo che le da riparo durante un forte temporale
raccontandole un'antica leggenda del luogo...
Elena riuscirà a raggiungere il lago?
Quali sono i misteri che questo luogo enigmatico porta con sé?
Mi sono ritrovata molto nella figura di Elena, che ho interpretato come una
donna in cerca di una via di fuga dall'opprimente quotidianità. Domenico
definisce i suoi personaggi come un grande puzzle, aspetto che ho notato e
apprezzato all'interno della narrazione. Ogni persona esiste perchè ne esiste
un'altra, ogni personaggio ha un ruolo perchè uno prima di lui ne ha avuto un
altro. La sensazione che ho avuto leggendo i suoi due libri è qualcosa di
ancestrale, come se fossero pervasi da un'aura di pace e di scoperta, di
interiorità. Credo che ogni autore lasci parte della sua anima nelle parole che
scrive, per me quella di Domenico è profonda, delicata e dedita alla scoperta
dell'io più celato. Non si accontenta del banale materialismo comune ai racconti
contemporanei, va oltre, cerca il riflesso e ci scava a fondo. Il legame che si
è creato tra me ed Elena è di fratellanza: chiunque di noi potrebbe essere lei.
Una persona normale, con una vita normale, che si pone delle domande a cui
sembra non esserci risposta.
Penso che una delle cose più belle quando si legge un libro sia uscirne
arricchiti.
I libri di Domenico mi hanno donato un velo di pace che di rado si trova tra le
pagine, e questa sensazione è, a mio parere, un ottimo nutrimento per l'anima.
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15 novembre 2022
Recensione by Giulia Savarelli
@vulpes_in_fabula
Oggi
voglio raccontarti una cosa: a Cosenza c'è una piccola
biblioteca di strada dove puoi adottare libri e lasciarne altri.
Dentro la biblioteca ho trovato tante perle, una fra queste il
libro di @domenicocorna.it , pubblicato da @robinedizioni .
"Il lago di luce" è un romanzo che spiazza, che capovolge ogni
ipotesi portata avanti dai lettori.
Questa è la storia di Elena che, durante un volo in compagnia
del fratello, vede una bambina vicino a un lago di montagna.
Potrebbe trattarsi di una visione? Elena decisa a recarsi in
quel luogo e cercare una risposta, viene accolta dalla comunità
che vive nei dintorni e sarà costretta a un lungo cammino
fisico, ma soprattutto psicologico per comprendere chi sia
quella bambina e quale sia il suo destino.
Perché la vita di Elena è macchiata da tanti misteri? Chi c'è
davvero dietro a questa bizzarra avventura?
"Elena amava molto quel piccolo specchio d'acqua, misterioso e
attraente, lontano dalle rotte consuete. Il pensiero la portava
lassù soprattutto nei giorni tristi per assaporare il ricordo
della sua tranquillità."
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20 novembre 2022
@maria_laura.z
https://www.ufficistampanazionali.it/amp/author/marialaurazazza/
Elena è una ragazza curiosa e
determinata, con un compito inaspettato che l'attende. Un
pomeriggio, a bordo di un elicottero, intravede una bambina che
si specchia sulla superficie di un lago. La sua è più che una
semplice visione. Per un frangente si ritrova catapultata sulle
acque con gli occhi agghiaccianti della ragazzina che la
fissano. Cosa le è appena accaduto?
Mossa da un’irrefrenabile spinta, Elena tornerà su quei luoghi,
alla ricerca della verità. Entrerà in contatto con un villaggio
e i suoi abitanti che da tempo la stavano aspettando. Cosa
vogliono da lei?
Un percorso narrativo che si arricchisce di interessanti rimandi
religiosi, biblici e psicologici. Elena scoprirà come, nel lungo
cammino verso la verità, non si possa prescindere dalla fiducia
e dall'aiuto altrui, senza cui non si compierebbe il più
profondo disegno riservato a ciascuno di noi.
ho apprezzato tantissimo le estese descrizioni dei personaggi e
dei luoghi, il percorso di consapevolezza e crescita della
protagonista che viene narrato con un ritmo crescente ben
cadenzato. I numerosi riferimenti religiosi con risvolti etici,
psicologici, filosofici, l'idea del villaggio e della memoria
collettiva, tutte tematiche interessanti che si prestano a
moltissime riflessioni e credo siano interessanti anche per la
realtà che viviamo tutti i giorni.
Anche la figura di Luce e del viandante falegname sono state
un'invenzione vincente, personaggi letterari di svolta che
suscitano numerose interpretazioni di significato.
Tra l'altro sono stata colpita da una bella scrittura,
scorrevole e allo stesso tempo ricca. Devo dire che è stata una
lettura molto molto piacevole e soprattutto di grande
riflessione!
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25 novembre 2022
@aurora_poetessa
Domenico Corna è
autore di racconti, poesie e favole. Cantautore e fondatore di radio Escondida,
ha collaborato con varie testate giornalistiche.
La penna di Domenico Corna è contraddistinta da un timbro di semplicità, scorre
naturale sul foglio, evocando la genuinità. Ogni lettore può trovare la propria
dimensione attraverso le sue parole, che compongono un incastro inevitabile,
proprio come i protagonisti e i personaggi secondari del suo romanzo “Il lago di
luce”. Ogni parola è scelta con cura, come il ruolo definito che i personaggi
esercitano. Le loro vicende sono legate da fili invisibili e sempre connesse
tramite il senso che il lettore dovrà comprendere.
La vicenda de “Il lago di luce” si svolge in montagna, intorno a un lago che
rievoca sogni e memorie e rispecchia la spiritualità che la protagonista Elena
si porta dentro, cercando il fine ultimo, la meta che si può raggiungere solo
attraversando se stessi. Da un viaggio in aereo con il fratello, Elena scorge in
lontananza nei pressi del lago una bambina, con la quale sente una somiglianza
inspiegabile, un legame speciale che oscilla tra fantasia e realtà. In seguito,
deciderà di tornare in quel luogo per conoscere la bambina che ha attratto la
sua sfera intima e il suo io più profondo con il quale necessita di
riconciliarsi, convinta che lontano dalla quotidianità qualcosa di grande possa
succedere. Una volta arrivati nei pressi del lago, in seguito alla spiegazione
dell’esperienza evocativa vissuta da Elena, il fratello non nota la bambina.
Elena, invece, nella spiaggia si personifica nell’aspetto della bambina, con cui
diventa tutt’uno, per richiamare alla memoria esperienze vissute. Elena esercita
un atto di fede in se stessa, determinata a raggiungere la destinazione delle
proprie sensazioni. Un personaggio secondario dal ruolo importante è Giovanni,
un uomo respinto dalla protagonista, eppure pronto a sostenere la sua verità
indicandole la via.
Questo romanzo fantasy ha una missione, quella di cercarsi, ritrovarsi e
accettarsi con le proprie debolezze, le proprie paure e soprattutto le
convinzioni da seguire, altrimenti non ci sarebbe pace. Il senso della vita è
legato al destino a cui Elena va incontro. Lo fronteggerà con curiosità,
lasciandosi andare a ciò che la aspetta.
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27 novembre 2022
a_book_at_sunset
https://unlibroaltramonto.blogspot.com/
Un libro molto
particolare, complesso e allo stesso tempo straordinario.
Attraverso Elena sono riuscita a fare un viaggio mistico, che ha
dell'incredibile, tra realtà e favola, tra sogni e concretezza, un viaggio
introspettivo che dovremmo fare un po' tutti.
Mi sono lasciata trasportare da questo libro, molto fuori dalla mia comfort
zone, a tratti non sono riuscita a capirne il senso, poi piano piano ho capito
il messaggio che si voleva trasmettere.
L'alone di mistero che aleggia intorno a questo incantevole lago mette radici
nella spiritualità e riesce ad evocare immagini sublimi e attraverso vari
personaggi farci capire il filo conduttore di tutta la storia.
Un libro sicuramente da assaporare lentamente, con i giusti tempi, anche
ritornando sulle stesse parole, io ho fatto così proprio perché la storia ha
molti risvolti ed a volte è stato difficile starci dietro.
È un romanzo che mescola molti elementi, si parla di fede, anche di luce ed
ombra, di esistenzialità, delle domande che spesso ci poniamo ma non sempre
trovano risposta, una favola che valica i confini dell'irrazionalità con una
prosa ricercata e poetica.
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01 dicembre 2022
@libri_cibo_per_mente_e_anima
Un libro davvero molto bello, un mix che ci travolgerà, e che ci
trasportera' in un viaggio quasi spirituale, alla ricerca di noi stessi, un
viaggio intenso che ci farà riflettere, dove lungo il percorso ci interrogheremo
su questioni importanti, un percorso avventuroso emozionante che faremo insieme
ad Elena, protagonista di questo romanzo.
Chi è la bambina che Elena vede dal finestrino dell'aereo? Cosa ha di magico il
lago che vede nelle sue vicinanze e che la attrae magneticamente? Elena partirà
alla scoperta di questo luogo quasi fiabesco, in solitaria, alla ricerca di sé
stessa e noi le faremo compagnia.
Una scrittura semplice e molto scorrevole che ci permetterà di leggere molto
velocemente questo bel romanzo.
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15 dicembre 2022
@raffy_lettoscatto
https://www.vinted.it/member/50159736-raffyary
È stupefacente come
l’autore grazie alle immagini riesca ad arrivare al cuore delle
cose; il mio cuore è giunto in riva al lago, proprio quel lago a
cui Elena, la protagonista, si sente legata e grazie al quale
decide di intraprendere un percorso che è anche un viaggio
introspettivo.
Attraverso una narrazione mistica il lettore si trova immerso in
un viaggio dove nulla è ciò che appare; un viaggio mentale che
non termina con l’ultima pagina del libro.
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23 dicembre 2022
@_giulias_books
Durante l'ennesimo
volo con il fratello, Elena vede in riva ad un lago una bambina con la quale
sente un inspiegabile legame. La curiosità la porta a tornare in quel posto per
un viaggio solitario alla ricerca di risposte.
Si ritroverà a passare la notte sulla riva del fiume in attesa di un segnale che
le riveli il legame con la bambina. Inizierà così un viaggio dentro sé stessa,
aiutata da diversi personaggi che incontrerà nel tragitto.
Un viaggio introspettivo e mistico, alla ricerca della propria essenza.
Elena sente un forte legame con quella bambina del lago, ma quest'ultima sembra
non esistere.
Lei è l'unica ad averla vista ed è proprio questo a spingerla in questo viaggio
in cui affronterà le proprie paure e cercherà di superare il passato per poter
guardare avanti.
È un viaggio molto profondo ed emozionante, con descrizioni molto dettagliate
che ti permettono di immergerti con facilità nella storia. Durante il viaggio,
Elena incontrerà molti personaggi, ognuno dei quali avrà uno scopo ben preciso
che verrà fuori con lo scorrere delle pagine.
Ci sono scene particolarmente toccanti che mi hanno emozionato e altre che mi
hanno sorpreso.
L'autore, in questo romanzo, parla di fiducia, di fede e cura della propria
anima.
Il romanzo è scritto in modo semplice e coinvolgente; la curiosità è molta e ti
porta a leggerlo in poco tempo, anche se, secondo me, non va letto troppo in
fretta!
Questo libro è un viaggio tra spiritualità e fantasia!
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24 dicembre 2022
@liberadiamaresenzaregole
Un romanzo profondo
e spirituale che narra le vicende di Elena, una giovane ragazza che, in seguito
a una visione percepita durante un viaggio vicino a un laghetto montano, decide
di intraprendere un cammino solitario volto a far luce su tale apparizione.
Un percorso contemplativo che, grazie anche al contributo di una piccola
comunità ancestrale stanziata nella valle, porterà la protagonista a fare i
conti con le paure più profonde al fine di toccare il fondo per poi ritrovare la
via da percorrere.
Un romanzo evocativo colmo di descrizioni dettagliate nel quale il lago
personifica verità che sconvolgeranno per sempre la vita di Elena, poiché a
volte la ricerca di un qualcosa di ignoto può cambiare in maniera permanente le
percezioni di un'esistenza.
«Prova a cercare, non si sa mai. A volte si può trovare la risposta, altre volte
no, ma la ricerca è sempre la scelta giusta. Quando la mente si apre, di sicuro
qualcosa ci entra dentro".
"Sono il pensiero e il cuore a illuminare le nostre vite. Così è sempre stato".
"Ci si può perdere nel dolore come nella felicità, ma se vorrai rimanere te
stessa dovrai riuscire a mantenerti nel mezzo".
"Non devi perdere la speranza, sta in fondo al cuore, confusa in mezzo a tanti
altri desideri. È debole e instabile come la fiamma di una candela, sempre sul
punto di spegnersi. Ogni soffio di vento la fa oscillare ma, se riuscirai a
proteggere la sua luce, diventerà infinita, non si spegnerà neppure quando
diventerai grande. Al momento giusto, sarà lei a venirti a cercare".
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23 dicembre 2022
@booksdonotsnore
Se avete bisogno di una
lettura dalle sfumature oniriche e in grado di motivarvi a fare
un viaggio per ritrovare voi stessi, non posso far altro che
consigliarvi il romanzo di @domenicocorna.it con cui ho avuto
modo di collaborare anche in passato con il titolo "Nuvole al
tramonto".
Anche in questo libro ho riscontrato uno stile narrativo fluido,
dai tratti magici e sognanti, capace di prendere per mano chi
legge per farlo scivolare tra le pagine. La storia ha come
protagonista Elena, una ragazza con cui s'instaura facilmente un
filo di connessione, una donna semplice con la passione per il
viaggio.
Proprio mentre sta sorvolando un lago in compagnia del fratello,
si sente terribilmente attirata verso la fonte d'acqua e da una
bambina che sosta nei pressi; qualcosa di particolare scatta in
Elena, un richiamo a cui non può negarsi e che la convince ad
intraprendere in solitaria un'esperienza che possa renderle
maggiormente chiaro il senso di appartenenza provato.
Il viaggio di Elena, più che essere fisico, si rivela essere
mentale ed emotivo con risvolti onirici, in cui talvolta la
realtà sfugge e lascia il campo alla fantasia. È un aspetto che
ho ritrovato anche nel suo primo romanzo, la capacità di far
arrivare messaggi profondi attraverso l'irrazionalità — e non è
forse bellissimo?
Elena non sarà l'unico personaggio a farvi compagnia, ve ne sono
altri che detengono un ruolo fondamentale per lo svolgimento
della trama (molto più particolare di come può apparire, a mio
parere) e soprattutto per lo sviluppo della protagonista stessa,
essendo tutti pronti ad aiutarla ad intraprendere questa
avventura fatta di domande, risposte e ricordi.
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31 dicembre 2022
@cozyreadings_latteebiscotti
latteebiscotti.it
Il libro racconta la
storia di Elena, un giovane donna. Durante un volo con il fratello Alessandro,
Elena vede una bambina seduta in riva a un lago di montagna. Soltanto Elena
riesce a distinguerne la figura, e non solo vede la bambina, ma sente che un
forte legame la unisce a lei. Perciò, una volta rientrata dal volo, decide di
intraprendere un viaggio per tornare al lago. Vuole sapere di più di quella
strana visione. Ma la via che prenderà si rivelerà piuttosto complessa. Scoprirà
una comunità misteriosa e dovrà fare i conti con una parte di sé a lungo
dimenticata.
La mia opinione
Comincio con il dire che questo romanzo offre un’esperienza di lettura molto
particolare. Da un lato stuzzica la curiosità di quel lettore che si sente
attratto dal mistico, dall’altro suscita emozioni forti e profonde nel racconto
dei ricordi della protagonista, Elena.
I personaggi. Elena è in cerca di sé stessa. È una giovane donna che ama
viaggiare, scoprire e “leggere” le persone, ma ha delle paure dentro di sé,
delle insicurezze che non riesce a vincere. Ha imparato nel corso del tempo a
convivere con la parte più buia della sua personalità. E questa lotta continua
l’ha resa resistente alle avversità e determinata. Tuttavia c’è una verità che
Elena deve ancora scoprire, un’ultima prova da superare…perché Elena, come altri
personaggi del libro, ha una particolare predisposizione: può ricordare chi era
in passato, quando il suo spirito soggiornava nei corpi precedenti ormai
scomparsi.
Lo stile. La prosa dell’autore è perfetta per i toni della storia. Il tema è
quello del viaggio nel viaggio, e nella narrazione prende forma un percorso
fatto di nuovi luoghi e conoscenze, e di memoria e ricordi che riaffiorano. Lo
stile del racconto è giustamente evocativo, senza mai risultare troppo
introspettivo o carico. Inoltre, lo sviluppo apparentemente lineare del racconto
assume procedendo con la lettura un tono e intrigante, grazie al contatto con
gli abitanti del villaggio dell’altopiano.
Viene introdotta la storia della piccola comunità che trecento anni prima si
stabilì nelle terre sopra il lago, e passato e presente iniziano a sovrapporsi.
Il racconto diventa ancora più suggestivo nel momento in cui le barriere del
tempo vengono rotte.
L’ambientazione. Sul piano temporale è giocata fra il presente di Elena, che è
il tempo della presa di coscienza e della consapevolezza, e il passato, che è il
ricordo.
L’elemento più affascinante è sicuramente la distesa d’acqua, il lago di luce
come lo chiama Elena per il forte riverbero del sole. E tutt’attorno c’è il
verde della montagna, fino all’altopiano del villaggio.
Perché leggere questo libro.
Se il tema del viaggio interiore vi affascina, questa è la lettura giusta per
voi.
Si parla di anima, spirito, della capacità di accettare il proprio passato e non
solo.
Il tutto raccontato con estrema delicatezza e con la fantasia e la spiritualità
di una fiaba che parla di rinascita e ritorni.
Un libro molto particolare che mi è piaciuto molto e che perciò vi consiglio.
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10 gennaio 2023
@kathyconsiglia
La storia che ci
viene raccontata è molto spirituale, entra nel nostro inconscio facendo
riflettere il lettore sulle varie emozioni che proviamo e su quello che siamo
come individuo ma anche come parte di un gruppo, ma soprattutto ci illustra e fa
pensare alle nostre domande più nascoste a cui non si può dare una vera e
propria risposta ma si possono cogliere i segnali che la vita ci offre.
Elena fa un viaggio alla scoperta di sé stessa, del suo io interiore, alla
ricerca di qualcosa che sa che c'è ma se ne è dimenticata, questa lettura ci
insegna infatti che il passato non deve incrinare gli equilibri della vita
presente, bisogna andare avanti con il nostro carico e assecondare il percorso
da noi svolto.
Tutto in questa storia è avvolto da un alone di mistero su questa natura
incontaminata e in questo misterioso lago che dà risposte a chi può realmente
comprendere e richiama a sé le persone di questa comunità.
Ognuno di loro ha un suo compito preciso che Elena cerca di comprendere, infatti
incontrerà molti personaggi che le faranno aprire gli occhi anche con verità
scomode ma dettate da un destino già scritto. Domenico ci immerge completamente
in questa storia, la rende mistica ma allo stesso tempo piena di riflessioni
soprattutto parla di fede, ma anche di come ognuno di noi ha uno scopo con
obbiettivi da superare, parla anche di amore, di amicizia e di unità come in una
grande famiglia.
Il lago di luce è un’opera spirituale con varie interpretazioni ma per me la più
importante è scoprire sé stessi, abbiamo tutti paura di guardarci dentro e
constatare la nostra spiritualità ma tutti dovremmo farlo per conoscerci a fondo
per realizzare che cosa vogliamo e chi vogliamo essere, amando e rispettando
anche gli altri non solo noi stessi, l'autore qui ci aiuta a farci varie domande
regalandoci una storia profonda tra magia e mistero.
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15 gennaio 2023
Recensione by libriamociblog.it
Elena è una
ragazza che ama viaggiare e ogni occasione è buona per prendere un aereo in
compagnia del fratello e spiccare il volo verso mete lontane.
Durante uno di questi viaggi, però, la ragazza si trova a sorvolare un lago
dalle cui acque si sente attirata e sulla cui riva vede una bambina con la
quale, per un attimo, si sente una cosa sola.
Questo magnetismo porta Elena a decidere di compiere un viaggio in solitaria
alla scoperta di quei luoghi e delle persone che li popolano.
Attraverso questa conoscenza e dalle narrazioni che le vengono donate, la
ragazza troverà il coraggio di compiere un viaggio molto diverso dai precedenti:
quello con un passato, una vita a lei ignota che solo attraverso la solitudine
di quei luoghi potrà riabbracciare, mettendo in discussione tutto ciò in cui ha
sempre razionalmente vissuto, lasciandosi andare a situazioni mistiche complesse
e al di là di ogni immaginazione.
“Il lago di Luce” è un romanzo dal tono fiabesco la cui narrazione scorre
impregnata di misticismo e di quel senso di viaggio che si lega al concetto di
rinascita, alla conoscenza, al destino e a tratteggi fantastici che colorano di
onirico una storia ricca di sentimenti.
Una lettura scorrevole a cui abbandonarsi lasciandosi alle spalle la razionalità
e apprezzando le sfumature fantastiche che donano colore e luce a una storia
molto profonda che vive forse anche di metafore a cui ognuno di noi può
aggrapparsi per dare vita a riflessioni personali.
Domenico Corna ha creato un romanzo scorrevole, fantasioso ma anche molto
coinvolgente che, come detto prima, appare come una fiaba per grandi, la cui
profondità e rende l’intera lettura molto piacevole.
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20 gennaio 2023
@sognandoconunlibroinmano
sognandoconunlibroinmano.home.blog
Durante un volo
turistico con il fratello Alessandro per festeggiare le mille ore operative ,
come pilota, Elena intravede sulla riva della spiaggia del lago una bambina ,
provando, anche se per pochi istanti, un senso di appartenenza a quel luogo e
soprattutto un legame simbiotico con quella bambina. Quella visione fugace e
insolita fa sorgere nella nostra Elena mille interrogativi. In primis, come è
possibile la presenza di un essere umano in quei luoghi di montagna,
assolutamente sperduti? E poi perché a vederla sembra essere stata solo lei?
Elena cerca di trovare nella sua mente ogni possibile giustificazione razionale,
senza però trovarla e dovendo giungere alla amara consapevolezza che forse è
stato tutto frutto della sua immaginazione. E allora quale spiegazione dare a
quella inspiegabile sensazione di attrazione verso quello specchio d’acqua,
misterioso ed attraente, che lei decide di chiamare il lago di luce? Proprio per
cercare di dare una risposta ai suoi dubbi e alle sue paure Elena decide di
prendersi una settimana di ferie dal lavoro per affrontare un viaggio in
solitaria in quei luoghi, in cui in apparenza paiono privi di alcuna presenza
umana. Nonostante i rischi , Elena asseconda il suo amore per il viaggiare in
ogni momento e infatti di ogni luogo visitato adora assaporarne la bellezza,
studiare la gente, le loro abitudini, il loro lavoro, le loro case, così da
portare con sé, al suo rientro, un ricordo o un oggetto da custodire. Come
quella maschera, acquistata durante il suo viaggio in Thailandia, che
rappresenta il re dei Demoni e che per lei diventa invece la rappresentazione
del terrore o della morte, che spesso la tormenta sotto forma di incubi
ricorrenti. Il viaggio intrapreso dalla nostra protagonista si rivelerà pregno
di incontri che se all’inizio potranno apparirle strani, poi, invece, si
riveleranno tutti parte di un disegno già scritto, una missione di cui lei,
senza saperlo, ha un ruolo importante, un ruolo di guida di una comunità,
custode di tradizioni e leggende antiche. In quei luoghi bellissimi e selvaggi
nei pressi del lago, Elena ha modo di apprendere dai racconti di Giovanni,
Alice, Martino o della piccola Lilla la storia di un popolo proveniente dall’est
, cacciato e messo al bando da tutti, per via del suo insolito modo di vivere, a
stretto contatto con la natura. Una comunità che ha dovuto affrontare terribili
e faticose prove prima di stabilirsi in quella terra “promessa”, un luogo dove
finalmente vivere senza sperimentare più la paura e diffidenza altrui. Ma quale
legame potrà mai avere Elena con questa comunità, la cui storia pare risalire a
più di trecento anni fa? E come mai sente il desiderio di essere parte di essi e
di sentirsi legata a quel lago, depositario di rivelazioni sorprendenti? Elena
sarà costretta a compiere un viaggio, ma stavolta dentro se stessa, dovrà fare i
conti con la sua paura che prendendola per mano la porterà a scoprire di sé
stati d’animo inimmaginabili. Sarà una dura lotta contro la razionalità per fare
emergere quella parte istintiva insita in lei, quella che ama rischiare. Dovrà
perdersi per poi ritrovarsi! Ma per lo step successivo della sua ricerca sarà
fondamentale il suo incontro con lo spirito del lago, Luce, che con le sue
rivelazioni su se stessa e sulla “sua” comunità la costringerà ad un ulteriore
prova, quella dell’acquisizione della Fede in un progetto più grande, in cui
credere e impegnarsi senza porsi domande. Riuscirà Elena a trovare le sue
risposte e soprattutto a quel dubbio che le preme di più:” Forse è un po’ troppo
presto per tornare a casa”?
Quale sarà la meta finale del suo viaggio? Domenico Corna ha dato vita ad un
fantasy complesso e originale. Non è assolutamente una lettura facile! Ho spesso
dovuto fermarmi e tornare indietro per comprendere meglio il senso di quanto
narrato.
In questo testo l’autore evidenzia come “ricordare non è una conquista o una
meta” ma uno stato d’animo e se i ricordi sono condivisi con quelli degli altri,
ciò ti permette di sentirti parte di un qualcosa, parte di una comunità o di una
famiglia. Questo è in fondo ciò che accade alla protagonista! Interessante è
anche aver data una differente ma non dissacrante versione della storia di quel
profeta, destinato a guidare un popolo, che noi tutti conosciamo col nome di
Gesù. La sua storia pare incastrarsi bene così da dare un senso alla vicenda di
Elena e dei componenti della comunità del lago, che attendono da sempre di avere
la loro guida. Un fantasy con elementi mistici e religiosi, insolito ma
interessante!
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27 gennaio 2023
@nonsolostorietristi
Il lago di luce" é la storia di Elena, una donna semplice, con una grande passione per il viaggio. Proprio questa passione la porterà, mentre in compagnia del fratello sorvolava un lago, ad avere una strana attrazione verso quella fonte d'acqua e in particolare verso una piccola bambina posizionata sulle sue sponde. Nasce così un viaggio straordinario, alla ricerca di una risposta a questa peculiare a insoluta attrazione che si trasformerà ben presto in un viaggio per trovare sé stessa. Domenico Corna, con la sua penna mistica, insolita e per questo rara, ci porta in un romanzo capace di sconvolgerci per la sua capacità di distinguersi dalla, talvolta banale, letteratura moderna.
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20 febbraio 2023
Cosa mi ha spinto a leggere “Il lago di luce”
di Domenico Corna, edito Robin&Sons? Naturalmente, la sua
copertina e, subito dopo, la trama, che mi ha catturata in un
modo che non mi sarei mai aspettata.
Ma non è solo la trama ad attrarre il lettore:
ruolo fondamentale in ciò, lo svolge soprattutto la dolcezza
dello stile. L’autore ci accompagna in una sorta di viaggio
iniziatico, tra le dettagliate descrizioni e le profonde
immagini che esse riportano alla mente. Ognuno di noi dovrebbe
realizzare un viaggio del genere per riscoprire la parte più
nascosta di sé, spesso sepolta dentro il cuore.
Affrontare le proprie paure, scoprire i i
propri sogni e fare pace con il passato per affrontare il
presente e il futuro che ci attende sono gli insegnamenti che ho
appreso dalla lettura di “Il lago di luce”.
Tutto ciò avviene tramite la voce di una
giovane donna, di nome Elena. Lei sarà costretta a mettersi in
gioco, credere nell’impossibile per renderlo possibile e
comprendere, infine, molte cose di se stessa. Il suo viaggio
solitario le consentirà di guardarsi indietro nel riflesso di
altre vite, che sono collegate alla sua.
Il luogo di partenza è un lago, con lo sguardo
di una dolce bambina che sente essere legata alla sua vita.
La prosa è delicata, introspettiva, attenta.
Sono certa che ogni lettore, a suo modo, farà tesoro di questa
storia.
L’ambientazione si svolge esclusivamente sulle
sponde del lago di luce, che rappresenta il punto cardine della
storia. Ogni azione o fatto che accade durante la lettura si
svolge sulle sue sponde. Anche il sentiero che conduce al
villaggio è una parte molto importante nella storia.
I protagonisti variano in base al tempo in cui
è ambientata la storia, anche se Elena sarà il perno che collega
gli altri personaggi presenti nella storia, come Alice, legata
ad Elena da qualcosa di molto profondo, o Lilla, la bambina che
avrà un ruolo molto importante nella vicenda.
Questo libro va letto molto lentamente e con la
massima attenzione perché bisogna assaporare ogni parola,
azione, fatto e luogo.
“Il lago di luce” ci fa anche riflettere su
alcuni fatti di Cristianesimo, ma bisogna pur sempre ricordare
che siamo dinanzi ad una storia inventata, nonostante i buoni
spunti di riflessioni che dà.
25 febbraio 2023
@bookstagrammer24
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A spingerla in questo viaggio è la sua forte determinazione
e curiosità di scoprire chi sia la bambina intravista in
riva al lago e alla quale si è sentita subito legata
Così con zaino in spalla si incammina per la sua strada fino
ad arrivare prima in un paesino dove incontrerà l’unico
abitante Giovanni, per poi proseguire fino al lago dove
incontrerà Martino e Alice che le daranno un accenno alle
risposte che sta cercando portandola nel vecchio villaggio
tra i boschi; qui scoprirà che dovrà superare una sorta di
prova per arrivare a tutte le sue risposte
Un viaggio, una strada, un ritrovare se stessa
Romanzo che potrebbe essere definito come una favola per
grandi dove si intrecciano tra loro spiritualità, psicologia
e fantastico
Una storia misteriosa, emozionante e coinvolgente che
racchiude tanti insegnamenti
Il tutto descritto con ricchi dettagli e scene evocative
Non da meno sono le descrizioni dei personaggi che la
protagonista incontrerà, sono tanti ma tutti ben
caratterizzati da rendere da subito chiaro al lettore il
messaggio tra le righe che vogliono lasciare; ogni
personaggio ha un suo significato specifico all’interno
della trama
Lo stile è delicato, semplice e chiaro e con un’equlibrata
alternanza tra dialoghi e parte narrata che danno un buon
ritmo di lettura
A renderlo ancora più scorrevole è la divisione in quattro
parti della storia; ogni parte ha un titolo iniziale ed è
suddivisa in capitoli numerati
Un romanzo che riesce a scavare dentro il lettore attraverso
il percorso della protagonista invitandolo a cogliere il
vero senso della vita
Consigliato a chi ama le letture riflessive con sfumature
oniriche
RINGRAZIO l’autore per la copia omaggio
È il suo secondo libro che leggo e che apprezzo per il suo
stile che riesce a trasportare il lettore nella storia
coinvolgendolo emotivamente fino alla fine
Narrativa
Il Lago di Luce
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