Il Lago di Luce - Parte Seconda

  La Comunità - Quinto Capitolo

 Incipit

Davanti alla porta di casa, una piccola costruzione come le altre in quel villaggio, costruita con legno e grossi sassi presi in prestito alle montagne vicine, c’era una pietra levigata appoggiava su due sassi rettangolari conficcati sul terreno. Era il tavolo all’aperto della casa di Alice, attorno c’erano degli sgabelli di legno.

Consumarono la colazione parlando del villaggio e della sua gente. Elena si era seduta in modo d’avere davanti agli occhi la strada sterrata lungo il paese. Martino aveva preso congedo per fare un giro. Toby lo seguì per un breve tratto prima di rinunciare e tornare a sdraiarsi sotto il tavolo.

Elena inspirò più volte profondamente il sapore dell’aria intorno, gli odori molto intensi. Sentiva il profumo dell’erba, degli animali al pascolo, del letame proveniente dalle tante stalle. Erano sensazioni buone, completavano l’armonia di quel paese montano.

Alice aveva seguito i suoi pensieri. «È davvero un bel posto, non credi?»

«È vero, un posto incantevole. Ci sono passata diverse volte dall’alto, senza mai notarlo.»

«Rimane nascosto dalla montagna e dal bosco, per vederlo bisogna proprio esserci sopra.»

«Ho sentito storie particolari riguardo ad un paese sopra il lago.» chiese Elena. «Si dice sia stato fondato da una comunità venuta da molto lontano.»

«Si tratta della nostra gente,» rispose Alice indicando le case attorno «da allora la comunità è sempre rimasta qui. Come vedi ha anche mantenuto lo stile di vita.»

«Già,» rispose Elena, sorridendo «sono un po’ restii al progresso ed alle comodità.»