Puoi Sentirmi
9. Teniamo in Vita un Sogno
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Domenico Corna
Puoi Sentirmi - Poesie
9. Teniamo in Vita un Sogno
Incipit
Il tempo scorre su questa strada
che sembra non finire mai, mentre custodiamo un sogno
vivendo stagioni in apparenza sterili, nella speranza che
termini questo viaggio di dolore. Il tempo, la vana attesa,
i messaggi perduti e la normalità sono sensazioni che
misurano la nostra forza nel tenere in vita a un sogno.
Dentro il
Parco della Mia Città
Camminare lentamente di notte
dentro il parco della mia città,
dove gli stagni sembrano abissi imperscrutabili,
dove i sentieri, che tra poco saranno percorsi
da tanta gente con la musica nelle cuffiette,
sembrano strade verso il prossimo mondo.
Non ho voglia di svegliarmi.
Non ho voglia di tornare alla vita.
Ogni volta che il sole chiama,
vorrei rimanere per sempre
in quella tiepida armonia,
sulla soglia di una morbida pazzia.
Non mi era
stato detto
che la strada avrebbe condotto alla follia,
a stravolgere il senso comune,
a rendere probabile ciò che sento nel cuore.
Come è strano dover nascondere i propri pensieri
per sembrare uno come tanti.
Me ne sto
accanto alla notte,
sorella della mia anima,
l’unica con cui posso dialogare
senza paura di venire scoperto.
Parlare con me stesso,
parlare con voi e l’infinito.
Cammino nel parco
avvolto dal senso del buio,
l’impressione della vittoria sul destino comune.
Attendo con poca ansia il primo raggio di sole
quando mi sveglierò e uscirò di casa,
per sembrare uno come tanti di corsa nel parco.
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