Terzo romanzo che leggo dell’autore e non
smentisce la prosa ricca di significato che ritroviamo anche nelle
pagine di questo libro.
Il nostro protagonista Davide, all’inizio di questo libro, è solito
passeggiare nel Bosco dei Platani, vicino casa sua. Un giorno, però,
scopre che questo normalissimo bosco non è poi così normale. Infatti
degli spiriti abitano gli alberi, i fili d’erba e i suoi animali.
L’autore ha una prosa unica, densa di metafore e riferimenti che
rimandano sempre a qualcos’altro che ben si incastrano nella vicenda
che stiamo vivendo. Una narrazione delicata e allo stesso tempo
colma, con una grande capacità evocativa.
Anche in questo terzo romanzo vi sono elementi da favola,
surrealismo magico, un pizzico di stravaganza e tanta immaginazione,
che sono fondamentali per approcciarci a ciò che l’autore intende
rivelarci, e per farlo dobbiamo seguirlo nei meandri della storia di
Davide.
Solo che Davide è solo l’inizio, il primo filo che seguiamo in una
storia molto più intrecciata e complessa, una storia che parla di
altri mondi e dei suoi sopravvissuti che hanno trovato dimora sulla
Terra ma che anelano arrivare in un nuovo mondo.
Questo libro si concentra sulla ricerca di se stessi, su come ci sia
un piccolo infinito racchiuso dentro ognuno di noi che attende solo
di essere scoperto, riconosciuto e compreso.
Proprio qui facciamo la conoscenza di Laura, una bambina allegra che
possiede un amore sconfinato per i racconti di favole; già nel loro
casuale incontro, lo stesso lettore può avvertire una connessione
tra questi due personaggi, un legame che viene rafforzato dalla
creazione di favole.
Laura crescendo attende il momento di iniziare il proprio percorso
per poter tornare a Casa. Quando arriverà nel Bosco dei Platani
scoprirà che Davide non c’è più, il Tempo lo ha costretto ha un
nuovo percorso, nascendo in una nuova vita. Ma Laura non si perde
d’animo avendo la consapevolezza che lei e Davide sono la meta di se
stessi. Due anime fondamentali per la creazione del Nuovo Mondo.
Nel romanzo Laura e Davide si rincontreranno a distanza di vite, a
ruoli opposti. Eppure, c’è sempre il filo della fantasia a legarli,
il Pensiero dell’altro che lo sfiora, per farli sentire parte di un
segreto che non può esprimersi bene a parole.
Andando avanti con la narrazione si può avvertire che l’impostazione
del libro è quella di una favola dentro la favola: ciò che pensavamo
fosse l’inizio non è altro che la continuazione di qualcosa iniziato
molto prima, dalla voce narrante di una bambina che seduta ad un
tavolo a iniziato a raccontare una delle sue favole preferite. E
poi, è davvero importante sapere qual è l’inizio? Qui il Tempo non
scorre in modo lineare, ma in una moltitudine di direzioni
differenti, incrociandosi e intrecciandosi tra di loro. Vite
passate, ricordi futuri, emozioni indelebili che restano anche
quando tutto il resto è svanito.
È un romanzo che sa di attese, dolori e ciò che si riesce a
raggiungere dopo aver affrontato difficoltà, periodi bui e una lunga
chiacchierata con se stessi. Lo stesso Bosco dei Platani rappresenta
il desiderio inespresso di attesa e l’attesa che viene, infine,
premiata al ritorno di un Nuovo Mondo privo di regole, dove
l’immaginazione può correre a briglia sciolta, dove le nuvole sono
dense di favole e l’aria è lieve e dolce.
La mia parte preferita è sicuramente l’ultima, piena di piccole
favole dagli importanti significati e soprattutto dal coraggio delle
scelte che compie un altro personaggio, Michela. Non dico di più per
non spoilerare.
Il libro, inoltre, è ricco di temi fondamentali: l’importanza di non
fuggire ma di vivere il dolore, la consapevolezza di se stessi, la
grandezza fondamentale di saper tornare bambini, la bellezza
incommensurabile che la fantasia è capace di regalare, l’importanza
di rapporti genuini, la gentilezza praticata a caso, il potere che
la Natura detiene sull’animo umano, le profondità recondite di se
stessi che attendono solo di essere lasciate libere. E soprattutto
di chi si sente “ultimo” e insignificante ma in realtà ha grandi
capacità deve solo avere un po’ più fiducia in se stesso.
In conclusione, l’autore ha dimostrato la preziosa capacità di
guidarci e di farci intravedere spiragli di qualcosa di cui tutti
dovremmo fare tesoro. Una sorta di spinta e di invito a lasciarci
meravigliare dalle possibilità che non abbiamo ancora contemplato,
alle favole che attendono di portaci altrove e alla consapevolezza
di non arrendersi alle difficoltà della vita.
Invito i lettori ad avventurarsi nel romanzo e viverlo in prima
persona per poter capire la portata del suo significato.
Cartaceo:
ISBN 979-12-81450-00-4
Pagine 274
Prezzo indicativo: € 12
E-book Kindle:
ISBN 979-12-81450-03-5
Prezzo indicativo: € 3
Blues Ale Publishing
Aprile 2023
Domenico Corna -
Bosco dei Platani