Durante un volo turistico con il fratello Alessandro per festeggiare le mille ore operative , come pilota, Elena intravede sulla riva della spiaggia del lago una bambina , provando, anche se per pochi istanti, un senso di appartenenza a quel luogo e soprattutto un legame simbiotico con quella bambina. Quella visione fugace e insolita fa sorgere nella nostra Elena mille interrogativi. In primis, come è possibile la presenza di un essere umano in quei luoghi di montagna, assolutamente sperduti? E poi perché a vederla sembra essere stata solo lei? Elena cerca di trovare nella sua mente ogni possibile giustificazione razionale, senza però trovarla e dovendo giungere alla amara consapevolezza che forse è stato tutto frutto della sua immaginazione. E allora quale spiegazione dare a quella inspiegabile sensazione di attrazione verso quello specchio d’acqua, misterioso ed attraente, che lei decide di chiamare il lago di luce? Proprio per cercare di dare una risposta ai suoi dubbi e alle sue paure Elena decide di prendersi una settimana di ferie dal lavoro per affrontare un viaggio in solitaria in quei luoghi, in cui in apparenza paiono privi di alcuna presenza umana. Nonostante i rischi , Elena asseconda il suo amore per il viaggiare in ogni momento e infatti di ogni luogo visitato adora assaporarne la bellezza, studiare la gente, le loro abitudini, il loro lavoro, le loro case, così da portare con sé, al suo rientro, un ricordo o un oggetto da custodire. Come quella maschera, acquistata durante il suo viaggio in Thailandia, che rappresenta il re dei Demoni e che per lei diventa invece la rappresentazione del terrore o della morte, che spesso la tormenta sotto forma di incubi ricorrenti. Il viaggio intrapreso dalla nostra protagonista si rivelerà pregno di incontri che se all’inizio potranno apparirle strani, poi, invece, si riveleranno tutti parte di un disegno già scritto, una missione di cui lei, senza saperlo, ha un ruolo importante, un ruolo di guida di una comunità, custode di tradizioni e leggende antiche. In quei luoghi bellissimi e selvaggi nei pressi del lago, Elena ha modo di apprendere dai racconti di Giovanni, Alice, Martino o della piccola Lilla la storia di un popolo proveniente dall’est , cacciato e messo al bando da tutti, per via del suo insolito modo di vivere, a stretto contatto con la natura. Una comunità che ha dovuto affrontare terribili e faticose prove prima di stabilirsi in quella terra “promessa”, un luogo dove finalmente vivere senza sperimentare più la paura e diffidenza altrui. Ma quale legame potrà mai avere Elena con questa comunità, la cui storia pare risalire a più di trecento anni fa? E come mai sente il desiderio di essere parte di essi e di sentirsi legata a quel lago, depositario di rivelazioni sorprendenti? Elena sarà costretta a compiere un viaggio, ma stavolta dentro se stessa, dovrà fare i conti con la sua paura che prendendola per mano la porterà a scoprire di sé stati d’animo inimmaginabili. Sarà una dura lotta contro la razionalità per fare emergere quella parte istintiva insita in lei, quella che ama rischiare. Dovrà perdersi per poi ritrovarsi! Ma per lo step successivo della sua ricerca sarà fondamentale il suo incontro con lo spirito del lago, Luce, che con le sue rivelazioni su se stessa e sulla “sua” comunità la costringerà ad un ulteriore prova, quella dell’acquisizione della Fede in un progetto più grande, in cui credere e impegnarsi senza porsi domande. Riuscirà Elena a trovare le sue risposte e soprattutto a quel dubbio che le preme di più:” Forse è un po’ troppo presto per tornare a casa”?
Quale sarà la meta finale del suo viaggio? Domenico Corna ha dato vita ad un fantasy complesso e originale. Non è assolutamente una lettura facile! Ho spesso dovuto fermarmi e tornare indietro per comprendere meglio il senso di quanto narrato.
In questo testo l’autore evidenzia come “ricordare non è una conquista o una meta” ma uno stato d’animo e se i ricordi sono condivisi con quelli degli altri, ciò ti permette di sentirti parte di un qualcosa, parte di una comunità o di una famiglia. Questo è in fondo ciò che accade alla protagonista! Interessante è anche aver data una differente ma non dissacrante versione della storia di quel profeta, destinato a guidare un popolo, che noi tutti conosciamo col nome di Gesù. La sua storia pare incastrarsi bene così da dare un senso alla vicenda di Elena e dei componenti della comunità del lago, che attendono da sempre di avere la loro guida. Un fantasy con elementi mistici e religiosi, insolito ma interessante!

Cartaceo:
ISBN 9791254672389
Pagine 244

Prezzo indicativo: € 15

E-book Kindle
ISBN
Prezzo indicativo: € 5
Annamaria
@sognandoconunlibroinmano.home.blog
Recensione 
Robin Edizioni Aprile 2022



Domenico Corna - Il Lago di Luce