Durante un volo con il fratello, Elena vede in
riva a un lago di montagna una bambina, a cui si sente
inaspettatamente legata: sembra però essere solo una visione. Spinta
da una profonda determinazione e curiosità per il mistico, si dirige
proprio in quel luogo, per trovare una risposta ai suoi dubbi.
La comunità che abita nei dintorni la accoglie
e poi la convince a trascorrere una notte solitaria sulla riva del
lago in attesa di un segno che possa farle capire la verità sul suo
istintivo legame con quella bambina. Lei, accettando, mette a
repentaglio la propria stabilità mentale, le proprie certezze. Si
vedrà quindi costretta ad affrontare un percorso ancora più
complicato ed emotivamente delicato, dove incontrerà molti
personaggi che la guideranno lungo il suo cammino.
Cosa scoprirà Elena riguardo al suo destino
che sembra costantemente avvolto da una nube di mistero?
È il secondo libro che leggo di questo autore
e anche questo secondo libro non ha deluso le mie aspettative ma
anzi mi è piaciuto molto.
Un libro scritto molto bene con una storia che
fa riflettere.
Una storia che è appassionante già dalle prime
pagine.
Questa storia parla di un viaggio ma non
solamente fisico ma un viaggio interiore della protagonista e di
forte cambiamento.
Elena con questo viaggio si prende le distanze
dalla sua vita frenetica, piena di impegni in cui la protagonista si
conoscerà grazie ad altre storie, ad altre vite e racconti.
Un romanzo profondo, delicato pieno di
mistero, di fantasia e che riesce a tenere con il fiato sospeso.