Per due anni Benjamin continuò a lavorare in giro per le strade
dell’unione incontrando situazioni tra le più disparate. Ma nessuna
visione lo colse di sorpresa e nessuna stranezza fu tale da
riconoscere un briciolo di trascendenza. Anche Haseya era scomparsa,
nella realtà come nei sogni. Più di Uomo del Mistero si sentiva uomo
della normalità. Solo talvolta, all’avvicinarsi del tramonto,
provava una strana ebbrezza come se al di là delle ultime luci del
giorno ci stesse qualcosa dedicato a lui.
Ma, a parte un poco di tristezza per il ritorno alla normale
routine, non si poteva lamentare. Non si imbatté mai in un vero e
proprio insuccesso nei posti in cui si recò. Altre birre presero il
suo nome. Forse rappresentava l’ispirazione adeguata ad indurre i
clienti ad ordinarne un’altra.
Un giorno, al termine di un lavoro molto lontano da St. Luis, venne
chiamato in ufficio da Matthew. Il suo viso era triste e rabbuiato.
«Devo darti una cattiva notizia. Il progetto della vendita dei
piccoli impianti per autoprodurre birra verrà accantonato, almeno
momentaneamente. Nella riunione amministrativa, i soci, in
maggioranza, hanno deciso di chiuderlo. La scelta è dovuta ai pochi
guadagni e ai troppi sforzi nella realizzazione e soprattutto nella
gestione. Molti dei grandi clienti, dopo aver imparato, hanno
iniziato ad acquistare il malto presso altre fonti differenti dalla
nostra rendendo l’affare controproducente.» Allargò le braccia. «Ho
tentato di spiegare loro come fosse impossibile aspettarsi dei
risultati solo all’inizio del progetto. Bisognava attendere. Ma non
hanno voluto sentire ragioni decidendo la chiusura.»
Benjamin era sbiancato. All’improvviso sentiva di aver perso il
lavoro senza alcun preavviso.
«Lo so, è un grosso colpo nei tuoi confronti. Hai lavorato così bene
per noi. Ma, se mi darai del tempo, potrò trovarti un’occupazione
differente qui nell’azienda.»
Nelle previsioni, Benjamin si vide all’improvviso lavorare nelle
grandi stanze della ditta timbrando il cartellino di accesso e
contando i giorni a separarlo dalle festività e dalle ferie. Era un
futuro ben distante dalle proprie aspettative.
Matthew continuò a parlare: «Avrai tutto il tempo necessario per
riflettere e comunicarmi la decisione al riguardo. Ti ho assegnato
un ultimo viaggio per inizializzare un impianto. Al tuo ritorno
affronteremo il problema.»
La destinazione era Mescalero in New Mexico. Benjamin ci mise un po’
di tempo per trovare il paese sperso tra le montagne. Chi mai aveva
potuto immaginate di installare un impianto per la produzione di
birra in un posto così sperduto? Per esserne certo, rilesse di nuovo
gli appunti consegnatigli dal direttore. La destinazione era
corretta: Mescalero, New Mexico.