Minichì
Parte 4
Parte 3
Parte 2

 

Floriano, dopo aver attraversato le montagne, scese in direzione del mare. Sulle colline panoramiche più basse, trovò un vecchio campeggio deserto. Il paese era poco distante e non sussisteva alcun divieto particolare. Decise quindi di installare la sua casetta e trascorrere qualche giorno davanti al panorama dove, tra colline, ulivi e pini marittimi, il mare copriva l’orizzonte.
Al termine della cena si pose sulla sdraio davanti al panorama. Il buio stava avanzando lentamente mutando i colori all’orizzonte. Si potevano scorgere le luci della cittadina sulla costa, mossi lentamente da una leggera brezza in salita dal mare. Una nave in fondo scivolava lenta con l’impressione di una stella solitaria nel blu scuro del cielo.
«Potrei rimanere per sempre qui» sussurrò tendendo i muscoli e rilassandosi con lo sguardo sognante rivolto verso il cielo.
Un rumore dalla strada si avvicinò attirando la sua l’attenzione. Quando fu accanto si accorse trattarsi del vecchio Bill.
«Che ci fai qui?» chiese Floriano alzandosi. «Mi stai seguendo?»
Bill si sedette sulla sedia accanto. «Ormai sono qui! Non ti fa piacere incontrarmi e trascorrere qualche momento insieme?»
Floriano annuì con lo sguardo ironico. «A condizione di non venire indotto a visitare qualche cimitero a quest’ora.»
«No, niente di tutto questo» soggiunse il vecchio «voglio solo parlare insieme con te davanti a uno stupendo panorama, niente altro.»
«Sono certo come la tua presenza non sia mai casuale» sussurrò Floriano mantenendo lo sguardo altrove. «Posso porti una domanda sperando di ottenere una risposta sincera?»
Bill annuì sempre col medesimo atteggiamento all’apparenza assente.
«Qual è la ragione per cui il mio viaggio, tranquillo e solitario nelle previsioni, si sia rivelato in seguito colmo di continue imprevedibili difficoltà? Mi riferisco agli incontri con persone complicate, tutte alla ricerca di un aiuto da parte mia per risolvere i propri problemi?»
«La risposta è semplice» spiegò il vecchio. «Conosci la ragione per cui il sole è sceso questa sera ma siamo sicuri che non mancherà domani di tornare a illuminare il cielo? Conosci la ragione per cui le rondini sono tornate qui a primavera ma, al sopraggiungere dell’autunno, ne siamo certi, se ne andranno via?»
Floriano rimase silenzioso.
«È la loro natura!» spiegò Bill. «Non possono non comportarsi in questo modo! Così anche per te. La tua essenza spinge la gente particolarmente sensibile ad avvicinarsi in cerca di un conforto, di un aiuto; non importa se, di tali predisposizioni, tu ne sia all’oscuro, quindi inconsapevole sulle modalità di elargirlo.» Osservò Floriano con un sorriso. «Ma te lo posso garantire, tu riesci a soddisfare appieno le loro aspettative.»


Uno Spirito Nuovo - Incipit
Terza Generazione
Parte 1
Bosco dei Platani
Disponibile per pubblicazione
Favole - Bosco dei Platani
Favole
Le Promesse
Poesie - Bosco dei Platani
Poesie
Pedina
Onesto Inganno
Seconda Generazione
Prima Generazione
La Nostra Pazzia
Piccola Anima
Il Tocco della Felicità
Voce nella Notte
Hotel di Buona Speranza
Nuvole al Tramonto
Il Lago di Luce
Narrativa
Home
Terza Generazione
Terza Generazione