La ricerca di una ragione ci accompagna lungo il viaggio. Talvolta ci sembra di afferrarla ma con altrettanta rapidità si sgretola perdendo consistenza. Forse, se la conoscessimo, non sussisterebbe la necessità di un lungo viaggio. Tra mille congetture, utili a stimolare l’immaginazione, proseguiamo il cammino.
Vattene!
Mentre stavo camminando
inseguito da mille ragioni
per poter continuare,
ho incontrato un micio,
almeno quanto me,
vecchio di una perenne attesa.
Accucciato davanti alla porta
mi ha guardato con disagio.
«Vattene, questo posto è mio!
Ho speso tutta la vita per
conquistarlo.»
Non ho potuto evitare di chiedergli:
«Come riesci a non soccombere
alla solitudine, alla notte,
al gelo e alla continua incerta ricerca
della sopravvivenza?»
Qualcuno gli ha aperto la porta
e il gatto si è infilato
ringraziando con la coda a bandiera.
Prima di varcare la soglia
si è girato sorridendo:
«Vattene! Non ti renderò partecipe
del mio cuscino accanto alla finestra
Vai in cerca del tuo!»