Parte 4
Parte 3
Parte 2
L'anima del racconto, quella particolare
capacità di inventare immagini, storie e personaggi è la fantasia.
In persone in cui è predominante, se non compresa, genera forti
conflitti. L'infanzia è la dimora ideale della fantasia, dove non
esiste alcun limite se non imposto dagli adulti. Ma quando la
bambina diventa adulta e tenta di vivere come chiunque altro,
iniziano ad insorgere conflitti devastanti. Tenterà di combattere
quella “malattia”, fino a giungere sull'orlo dell'annientamento.
Vincerà la lotta, riuscendo a raggiungere la normalità. Ma, dopo
aver scoperto la felicità dell'infanzia a differenza di un’età
adulta grigia e amorfa, provocherà un senso di infelicità tale da
spingerla ad andare in cerca della fantasia, l'altra parte di lei.
Nascerà una nuova Martina nella sua pienezza: bambina e adulta,
senza più conflitti ma con una potenza mentale difficile da
immaginare per noi poveri normali.
Non è un romanzo da leggere con disinvoltura.
La linearità precaria e i continui salti temporali che possono
rappresentare un difetto, hanno invece il pregio di descrivere
l'animo della protagonista e i suoi conflitti. Se un lettore non
riesce a sentirsi Martina, non comprenderà il racconto e lo
considererà un romanzo fantasy un po' bislacco, anche se ben
scritto.
Presentazione
Nuvole al Tramonto
Parte 1