Nuvole
al Tramonto - Parte Prima
Lassù
sull'altopiano - Primo Capitolo
Incipit
La
giornata era bella, un po’ di vento scendeva dalla montagna.
Forse era primavera o solo il suo profumo che dagli strati alti
riusciva a scivolare fino a valle. Grosse nuvole bianche
galleggiavano nel cielo come navi che, staccandosi dal porto,
iniziano il loro lungo viaggio lentamente, dondolando, un enorme
gregge di pecore dietro ad un invisibile pastore. Talvolta si
univano, talvolta si separavano seguendo un istinto che Martina
non riusciva a capire. Aveva lo sguardo rivolto verso l’alto,
rapita dalla dinamicità, dal loro incanto. Persino le orecchie
non sentivano nient’altro se non quel lento scorrere unito ad
una musica dolce, un trasporto mentale sconosciuto. Anche
chiudendo gli occhi, le nuvole continuavano a muoversi nei suoi
pensieri, lentamente. Così le sembrava di essere in mezzo a
loro, di fare parte anche lei di quel labile e tenero cammino.
Stese per un attimo il braccio in un gesto istintivo, seguendo
una probabilità illogica, quella di afferrare le nuvole. Faceva
contrasto in lei una profonda sensazione di disagio impossibile
da definire, anche il respiro era affannoso come se si fosse
appena seduta dopo una lunga corsa. Non era un’apprensione o una
paura vera e propria, sembrava invece l’effetto della loro scia,
come se avesse da troppo poco abbandonato una situazione
spiacevole e angosciante tale da mettere in subbuglio il suo
stato fisico e mentale. Anche i battiti del cuore erano più
veloci della norma. Non sapeva da quanto tempo le nuvole bianche
e il calore del sole avessero rapito la sua attenzione. Trovarsi
seduta su un grande prato, appoggiata ad un albero con il naso
rivolto all’insù, era tutto ciò che la memoria le suggeriva al
momento.