Inedito
               Pagine 190

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 Onesto Inganno

 

 

Presentazione

 

 

 

Parte 1

 

 

 

L'inganno

 

 

 

Parte 2


 

 

Il Viaggio


 

 

Parte 3

 


Il Ritorno

 

Parte 4


 

 

Il Processo

 

 

 

 

 

 

 Gli altri lavori

 

Narrativa

 

 

 

 

 

   

 

 

 

 

   

 

 

 

   

 

 

 

   

 

 

 

   

 

 

 

    

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Poesie

 

 

 

 

 

 

 

Favole

 

 

 

 

 Domenico Corna

 

 Onesto Inganno - Parte Seconda

  Il Viaggio - Quarto Capitolo

Incipit

 

Giovanni scese lentamente dalle colline seguendo il corso di un fiume. L’estate era appena iniziata e lungo la strada si spandeva il profumo delle fioriture di stagione. Ogni tanto il corso costruiva grandi anse, in una delle quali non seppe resistere scendendo dalla moto per distendere e rinvigorire un corpo a lungo aggrappato al manubrio.
 Dopo qualche ora di viaggio in cui spesso era costretto a fermarsi a causa dei resti ingombranti della guerra, finalmente giunse nella pianura. Consultando la vecchia mappa a sua disposizione, la seguì dirigendosi verso nord. Il ponte sul grande fiume era però crollato. Dovette attendere a lungo un traghetto per essere condotto sull’altra sponda.
 Era tardo pomeriggio quando riuscì a raggiungere il lago di Garda sulla sponda più contestata del conflitto. Superò il più in fretta possibile Salò ma poco distante dovette rispondere alle molte domande di un posto di blocco. Con uno sguardo poco convinto, gli diedero il permesso di continuare.
 La strada iniziò a disegnare molte curve tra boschi di pini e macerie accatastate ai lati. Talvolta, uomini avanti in età da sembrare provenissero dai tempi passati, ingombravano per intero la strada coi loro carretti.
 Una signora conduceva due mucche, camminando dietro di loro, correggendo la direzione con un bastone. Quando le colpiva sul lato sembrava fosse una carezza. Sembrava fosse una di loro percorrendo insieme la strada per tornare a casa.
 Nel cortile di una casa il cui tetto era parzialmente crollato, quattro bambini si rincorrevano urlando di gioia mentre i genitori, tristi e sconsolati, se ne stavano in piedi a rimuginare sulle possibili strategie riguardo alle riparazioni da effettuare.
 Il tramonto creava una continua mutazione di luci e colori. Talvolta si sentiva in dovere di rallentare per girarsi indietro e osservare la bellezza del cielo.
 Era quasi buio quando prese la decisione di fermarsi a dormire. Vicino ad una curva si trovava un grande spiazzo in cui era stata costruita una piccola cappelletta in legno raffigurante Gesù su una croce. Il disegno in cui era inserito era costituito da valli e montagne. Immensi boschi di pino sembravano avvolgere la croce rendendola parte dello scenario.
 Mentre posteggiava e scendeva dalla moto lo sguardò indugiò su quell’immagine inconsueta. Sorrise alla visione di un Gesù, se pur sofferente, trasferitosi in un luogo di villeggiatura dove, immerso in un paradiso difficile da immaginare, se ne stava tranquillo senza la violenza e le rovine di questa guerra.

 


 


 


 

 

 

 




Inizio

 

Narrativa


Il Lago di Luce

 

Nuvole al Tramonto


Bosco dei Platani

 


Hotel di Buona Speranza

 


Voce nella Notte

 


Il Tocco della Felicità

 


Piccola Anima

 


La Nostra Pazzia

 

Prima Generazione


Onesto Inganno

 


Pedina

 


Poesie

 


Puoi Sentirmi

 


Favole

 


Bosco di Favole

Onesto Inganno
Parte Seconda - Il Viaggio


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