L’alba del Mio Tramonto
La pioggia era appena finita
all’alba del mio tramonto,
quando l’arcobaleno mi ha rivelato
quel sentiero invisibile.
Non più alberi a limitare l’orizzonte
né prati in attesa dell’invito della
rugiada
ma un sorriso grande quanto l’orizzonte
e immensi spazi per giocare liberi.
Sono uscita senza voltarmi indietro
e, scrollandomi le ultime gocce,
ho visto il tuo viso diventare triste
per non potermi tenere compagnia.
Quanto vorrei che il buio ti
sorprendesse
coi magici colori di tutte le stagioni
senza più invidiare gli uccelli
rincorrersi
al richiamo della migrazione.
Ma sii felice perché appartengono a te;
sospirerai tutti i miei sogni,
mescolerai lacrime e pioggia
come fiori in un temporale.
Io starò sempre qui sul sentiero,
aspettando, come un insetto dispettoso,
di camminare ancora insieme,
prendendoci gioco della vita.
Dopo ogni piccolo traguardo ci
sembra di essere vicini alla meta. Ma impariamo il valore
della pazienza nell’attendere che tutto si svolga come è
stato programmato. Le occasioni perse e le mete negate
segnano profondamente il nostro spirito con l’impressione di
essere perseguitati da un destino avverso.
Senza Correre -
Incipit
Poesie -
Bosco dei Platani