Parte 4
Parte 3
Parte 2
Marì si era persa. In quella strana mattinata
senza neppure un alito di vento, si era accorta di girare a vuoto.
Pur percorrendo un lungo tragitto e cambiando strada nelle molte
intersezioni, alla fine si ritrovava sempre all’inizio di un paese
non segnato sulla mappa.
Ogni volta, dopo essere scesa dal camper
guardandosi attorno e allargando le braccia, era risalita nel
tentativo di trovare una via d’uscita. Ma dopo un lungo giro
giungeva sempre allo stesso punto con l’impressione di essere
intrappolata in un labirinto da cui è impossibile trovare la via
d’uscita.
All’inizio di quel paese c’era la fermata
dell’autobus. Marì accostò il camper e camminò in quella direzione.
La pensilina di attesa era riparata da una
copertura utile a non bagnarsi in caso di pioggia. La protezione
sporgeva anche sui lati in modo da non riuscire a capire se qualcuno
se ne stesse seduto. Quando si avvicinò, c’era un uomo accomodato
sulla panchina.
Come si accorse di Marì, si alzò andandole
incontro. Era Trill, l’uomo incontrato qualche giorno prima al
mercato. Si tolse il cappello in segno di cortesia.
«Hai visto? Ci siamo incontrati proprio in
una panchina di attesa!» esclamò invitando Marì a sedersi. «Come sta
andando il viaggio?»
Marì si sedette guardandolo con sospetto.
«Sta procedendo bene ma non ho ancora terminato.»
«Lo so,» rispose Trill. «talvolta certi
viaggi sono più lunghi di quanto si possa immaginare».
Marì annuì lentamente, sorpresa e incerta.
«Non devi stupirti del nostro incontro»
continuò l’uomo sorridendo. «Ti ho seguita con molto interesse.»
La donna era ancora più stupita per non
essersi accorta di essere sotto osservazione.
«Come ti ha detto Germano,» insistette Trill.
«due sono i tuoi viaggi. Uno dei quali mi sta molto a cuore».
Marì corrugò gli occhi. «Come fai a sapere di
Germano? Non ti ho mai incontrato durante il tempo trascorso con
lui.»
«Si lo so, ma io conosco quel ragazzo. Come
pure Mario, da te incontrato lo scorso giorno. A proposito, è molto
felice per la cagnolina.»
Marì era allibita. Trill notò la sua
espressione quasi impaurita.
«Non preoccuparti» aggiunse Trill. «Avrai
modo di capire se starai un po’ con noi.»
«Con voi? In quanti siete?» chiese Marì
incuriosita.
«Tanti» esclamò l’uomo allargando gli occhi.
«Ti andrebbe di incontrare qualcuno di loro?»
Pur con qualche dubbio, Marì annuì senza
rispondere.
Trill sorrise socchiudendo gli occhi. «C’è
però una condizione senza la quale non sarà possibile. Mi devi
rivelare sinceramente se sarai d’accordo a continuare o interrompere
il tuo viaggio nel caso ti venga chiesto.»
Marì sorrise indecisa. Non capiva la ragione
di una richiesta così strana.
«Non c’è niente di oscuro e pericoloso» la
tranquillizzò Trill. «Però potrebbe essere pronto per te un altro
tipo di percorso.»
Marì corrugò gli occhi guardandosi in giro
per verificare se qualcun altro se ne stesse nascosto lì accanto.
«Ma voi chi siete?»
Alla domanda della donna, Trill, prima chinò
lo sguardo esitando nel rispondere, poi emise un profondo sospiro.
«È difficile spiegare da dove venga, chi io
sia come pure la mia gente. Correrei il rischio di venire frainteso.
Alla fine non capiresti e non accetteresti di incontrare persone
così misteriose e diverse dal solito.»
«Come faccio a decidere?» chiese Marì. «Se
non conosco neppure i termini della scelta come pure con chi mi stia
relazionando. Non potrei mai accettare di lavorare insieme con
qualcuno senza conoscerlo.»
Trill annuì. «Non si tratta proprio di un
lavoro ma solo di uno sviluppo delle caratteristiche del tuo
spirito. Comunque posso immaginarlo.» Con la mano sfiorò il volto di
Marì provocando in lei una reazione stupita. «Hai ragione. È
necessario tu conosca chi siamo. Alla fine poi deciderai.»
L’uomo estrasse una mappa stradale, la aprì e
la porse a Marì. «Ci sono strade nascoste impossibili da
identificare senza le indicazioni qui scritte.»
Marì la prese ma scosse il capo. «Le ho
percorse così tante volte, provando ogni possibile biforcazione, da
risultare impossibile non averle tentate tutte.»
L’uomo accarezzò di nuovo Marì. «Piccola
Marì, devi avere fiducia. Questa mappa ti condurrà verso strade non
segnate sulle altre mappe. Oggi per te è un giorno importante. A
nessuno è consentito incontraci ma tu hai mutato il destino di
Gigliò, di Germano e Mario. Questo per noi è stato molto
importante.»
Trill sorrise divertito. «Oggi tu sarai dei
nostri. Non ti chiedo la promessa di mantenere il segreto perché
nessuno mai potrebbe credere ad eventuali racconti nei nostri
riguardi.»
Un Mondo Misterioso -
Incipit
Parte 1