Parte 4
Parte 3
Parte 2
Luke era nato in quella piccola città. La sua
famiglia, da sempre, aveva abitato e coltivato con passione quella
terra. La sua fattoria confinava con un’altra molto simile alla sua.
I loro rapporti erano molto buoni. Spesso si scambiavano consigli e
si aiutavano durante la raccolta.
Quando lui nacque, anche i vicini
festeggiavano la nascita di una figlia. I due bambini crebbero
giocando insieme. Insieme andarono a scuola. Avevano gli stessi
interessi e, quando giunse il momento che una ragazza e un ragazzo
iniziano a guardarsi con occhi diversi, anche loro si innamorarono.
Il loro primo bacio avvenne al tramonto dietro il fienile. Spesso
fuggivano in mezzo al granoturco per scambiarsi le prime carezze.
I genitori di entrambi lasciarono che l’amore
in loro crescesse fino alla logica decisione di sposarsi.
Le due famiglie decisero che avrebbero
edificato la casa per loro proprio sul confine delle due proprietà,
ai margini di un bosco che nascondeva una sorgente. Quando terminò
la costruzione, venne il momento di stabilire la data delle nozze.
«Il matrimonio era programmato per il mese
prossimo.» disse Luke mentre dalla birra era passato al caffè. «Ma
il mese scorso mi chiama e mi dice che deve parlarmi. Io ho pensato
che si trattasse di qualche guaio inerente alla nuova casa, invece
mi dice che ha conosciuto un altro di cui si è innamorata.»
Charles scuoteva la testa.
«Si può davvero innamorarsi così
all’improvviso?» chiese Luke allargando le mani.
Era una domanda retorica a cui Charles non
sapeva rispondere.
Luke continuò. «Sono rimasto talmente
frastornato che ho pensato si trattasse di uno scherzo. Ma lei mi fa
cenno di aspettare e all’improvviso, da una macchina parcheggiata lì
vicino, esce un uomo sorridente e si avvicina tendendomi la mano.»
Charles sorrise stupito.
«Mentre stringevo la mano di quell’uomo,
cacciando via l’istinto di prenderlo a pugni, mi stavo chiedendo se
stessi vivendo un terribile incubo. Forse presto mi sarei svegliato
e sarei corso da lei per raccontarglielo.»
Charles scuoteva la testa.
«“Spero che rimarremo ancora amici.” mi dice
in modo accorato. “Per me è importante la tua amicizia.”
«Questo era ciò che mi faceva più male, più
ancora di sentirsi retrocesso senza ragione alcuna. All’improvviso
ho visto davanti agli occhi come si sarebbe svolta la mia vita.
Avrei vissuto nella casa vicino alla sua, quella costruita per noi
due. I loro figli avrebbero giocato venendo nella mia proprietà.
Avrei dovuto vederla tutte le domeniche mattina a braccetto del suo
uomo.
«Mi disse che anch’io avrei trovato un nuovo
amore con cui sarei stato felice. Come se si trattasse di andare in
negozio a restituire un prodotto guasto per averne un altro.»
In Viaggio -
Incipit
Hotel di Buona Speranza
Parte 1