Parte 4
Parte 3
Parte 2
«Vieni, è una fortuna tu sia qui oggi.
Devi parlare con mia moglie. Siamo preoccupati riguardo a Kir.»
Lo condusse subito dalla moglie la quale
spiegò la situazione. «Kir è in profonda depressione. Non vuole
più uscire di casa. Dice di voler abbandonare tutto.»
«Che cosa vuole abbandonare?» chiese Alex
non riuscendo a capire.
La signora sorrise. «A noi capita spesso
di esprimerci con affermazioni difficili da comprendere per
qualsiasi altro. Siamo convinte ci sia un disegno ben preciso
riguardo alle nostre vite ed è nostro dovere assecondarlo
perché, in caso contrario, molte anime ne soffrirebbero.»
Alex annuì pur non riuscendo a capire a
fondo il suo discorso.
«Ma ci sono delle limitazioni e dei
vincoli per quelle come noi. Spesso non ci è consentito avere
affetti profondi e figli proprio per non creare problemi.»
Alex non riusciva a capire un’altra volta.
L’anziana signora aveva un marito e affetti.
«Lo so,» rispose la signora comprendendo i
suoi dubbi. «ma qui non stiamo parlando di me. Il mio compito è
molto diverso dal suo. Io sono stata fortunata ma lei non
proprio. La sua strada sembra sia molto più complicata rispetto
alla mia. Le è precluso qualsiasi tipo di affetto importante.»
«Ma per quale ragione?» chiese Alex
stupito.
«Io non lo so ed è giusto sia così.
Neppure lei lo sa. Non può conoscere i doveri imposti dalla sua
strada e questo la fa arrabbiare nel sentirsi in una situazione
di impotenza ed ingiustizia. Questa è la ragione per cui ha
deciso di abbandonare la sua strada e, per paura di venire in
qualche modo coinvolta, se ne sta chiusa in casa al buio.»
«Non capisco.» la interruppe Alex. «Perché
non esce di casa e fa di tutto per trovarsi un ragazzo e degli
amici?»
«Non è così semplice per noi.» continuò la
donna. «È terribile e deprimente scoprire come le persone con
cui pensi di avere un rapporto importante, come per magia, si
allontanino inspiegabilmente, senza alcuna possibilità di
trattenerle.»
Alex faceva grandi sforzi nel tentativo di
comprendere. La donna sorrise al suo stupore.
«Quindi tu non ne sai niente di tutte
queste situazioni mentali di cui sto parlando?»
Alex scosse la testa.
«Meglio,» concluse la donna. «sarai
certamente più credibile.»
La donna aprì la porta, chiamò un ragazzo
seduto lì vicino il quale si alzò subito andando a prendere la
macchina per accompagnarlo alla casa di Kir.
Prima di accomiatarsi la signora gli prese
il braccio. «Ricordati! Le soluzioni determinanti accadono nel
silenzio e nell’ombra. Non c’è rumore e chiasso quando uno
spirito decide di guarire.»
La Stazione -
Incipit
Parte 1