Parte 4
Parte 3
Parte 2
Il lago era circondato da alte montagne come
guardiane della sua bellezza; degradavano lentamente fino a
spegnersi accompagnando il suo lungo cammino verso la pianura, dove
con generosità, affi-dava la propria acqua al fiume, col compito di
con-durla verso il mare.
Molte cittadine, lievemente offese da un
traffico discreto e poco invadente, lo circondavano appog-giandosi
sulle sue sponde. A mezza collina, la strada principale, tra
gallerie e viadotti, in un tacito accordo, lo proteggeva
dall’intenso scorrere di automobili e mezzi pesanti. All’ingresso
delle gallerie, il fumo dei gas di scarico prodotto dal traffico
sembrava mo-strare una grande quantità di prodotti gettati al suo
interno alla stregua di un forno.
Il sole, appoggiato alla montagna, disegnava
una lunga scia di luce su cui barche sportive, piccoli pescherecci
e traghetti se ne contendevano il possesso, talvolta sfiorandosi.
Nel piccolo parco accanto all’imbarco, il
silenzio era ferito solo dal transito di qualche mezzo pesante
accidentalmente sfuggito alla strada alta. Al loro pas-saggio, una
nuvola di polvere e cartacce rubate al ciglio della strada, li
seguiva per buona parte del percorso fino a depositarsi sullo
stesso marciapiede poco distante.
Davanti al piccolo molo dove il traghetto
effet-tuava la consueta fermata nella costante corsa tra l’isola e
la costa, Marì se ne stava assorto, guardandosi attorno. Col capo
abbassato, ad intervalli costanti, emetteva lunghi sospiri senza
riuscire a nascondere una profonda tristezza. La bellezza del
territorio scorreva davanti ai suoi occhi senza venir considerata.
In contrasto con suo stato d’animo, una
giovane coppia, appoggiata sull’altro lato delle protezioni, l’uno
accanto all’altra, ad intervalli quasi costanti, sorridevano
scambiandosi un bacio.
L'Isola - Incipit
Parte 1
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