Floriano, dopo aver attraversato le montagne, scese in direzione del
mare. Sulle colline panoramiche più basse, trovò un vecchio
campeggio deserto. Il paese era poco distante e non sussisteva alcun
divieto particolare. Decise quindi di installare la sua casetta e
trascorrere qualche giorno davanti al panorama dove, tra colline,
ulivi e pini marittimi, il mare copriva l’orizzonte.
Al termine della cena si pose sulla sdraio davanti al panorama. Il
buio stava avanzando lentamente mutando i colori all’orizzonte. Si
potevano scorgere le luci della cittadina sulla costa, mossi
lentamente da una leggera brezza in salita dal mare. Una nave in
fondo scivolava lenta con l’impressione di una stella solitaria nel
blu scuro del cielo.
«Potrei rimanere per sempre qui» sussurrò tendendo i muscoli e
rilassandosi con lo sguardo sognante rivolto verso il cielo.
Un rumore dalla strada si avvicinò attirando la sua l’attenzione.
Quando fu accanto si accorse trattarsi del vecchio Bill.
«Che ci fai qui?» chiese Floriano alzandosi. «Mi stai seguendo?»
Bill si sedette sulla sedia accanto. «Ormai sono qui! Non ti fa
piacere incontrarmi e trascorrere qualche momento insieme?»
Floriano annuì con lo sguardo ironico. «A condizione di non venire
indotto a visitare qualche cimitero a quest’ora.»
«No, niente di tutto questo» soggiunse il vecchio «voglio solo
parlare insieme con te davanti a uno stupendo panorama, niente
altro.»
«Sono certo come la tua presenza non sia mai casuale» sussurrò
Floriano mantenendo lo sguardo altrove. «Posso porti una domanda
sperando di ottenere una risposta sincera?»
Bill annuì sempre col medesimo atteggiamento all’apparenza assente.
«Qual è la ragione per cui il mio viaggio, tranquillo e solitario
nelle previsioni, si sia rivelato in seguito colmo di continue
imprevedibili difficoltà? Mi riferisco agli incontri con persone
complicate, tutte alla ricerca di un aiuto da parte mia per
risolvere i propri problemi?»
«La risposta è semplice» spiegò il vecchio. «Conosci la ragione per
cui il sole è sceso questa sera ma siamo sicuri che non mancherà
domani di tornare a illuminare il cielo? Conosci la ragione per cui
le rondini sono tornate qui a primavera ma, al sopraggiungere
dell’autunno, ne siamo certi, se ne andranno via?»
Floriano rimase silenzioso.
«È la loro natura!» spiegò Bill. «Non possono non comportarsi in
questo modo! Così anche per te. La tua essenza spinge la gente
particolarmente sensibile ad avvicinarsi in cerca di un conforto, di
un aiuto; non importa se, di tali predisposizioni, tu ne sia
all’oscuro, quindi inconsapevole sulle modalità di elargirlo.»
Osservò Floriano con un sorriso. «Ma te lo posso garantire, tu
riesci a soddisfare appieno le loro aspettative.»